PALERMO – Come se non fosse già sufficiente la sconfitta contro l’Atalanta il match con i bergamaschi si è portato dietro delle ‘noie’ per il Palermo di Diego Lopez che domani è atteso dall’impegno ravvicinato nientemeno che con la Juventus prima in classifica. Dopo aver scongiurato un risentimento muscolare occorso infatti al difensore centrale Edoardo Goldaniga il tecnico rosanero nelle ultime ore ha dovuto rinunciare per la trasferta in programma domani sera allo ‘Stadium’ di Torino al terzino partenopeo Giuseppe Pezzella. Il giovane rosanero, che dopo essersi sottoposto a risonanza magnetica che ha evidenziato una lesione di secondo grado del retto femorale della gamba sinistra procurato nel finale del match con l’Atalanta, ne avrà per circa un mese.
Al suo posto dunque nel ruolo di terzino sinistro tornerà dall’inizio il norvegese Haitam Aleesami che con l’allenatore uruguaiano fino ad ora non aveva trovato spazio. L’ex Gotegorb andrà dunque a comporre la linea difensiva con il rispettivo collega di fascia Andrea Rispoli e i due centrali Giancarlo Gonzalez e Goldaniga in quel 4-3-3 che Lopez non cambierà per la quarta volta di fila. L’ex Cagliari nel segno della continuità tattica proverà dunque a ripetere il mezzo miracolo compiuto al suo esordio sulla panchina rosanero quando al ’San Paolo’ di Napoli arrivò un punto dopo un match condotto a lungo in vantaggio.
Nemmeno a dirlo quella contro i bianconeri di Massimiliano Allegri sarà un altro impegno proibitivo anche se i piemontesi, attesi da un ottavo di Champions contro il Porto, rinunceranno loro malgrado a Giorgio Chiellini, fermo per un infortunio rimediato a Cagliari, e Mario Mandzukic, appiedato invece dal giudice sportivo essendo entrato in diffida dopo il giallo sempre nella trasferta sarda. Così come il suo collega juventino anche Lopez pensa dunque a delle contromosse dettate però più delle recenti prestazioni dei suoi più che da una reale necessità dovuta ad infortuni o squalifiche.
Un cambio nello specifico balena nella mente dell’allenatore sudamericano che riguarda il centrocampo e la posizione di regista basso, ruolo ricoperto fino ad ora nella sua gestione da Mato Jajalo. Il croato, protagonista in negativo in almeno due dei gol realizzati dall’Atalanta al ‘Barbera’, è a rischio taglio alla luce dello scarso rendimento fornito contro gli orobici con Alessandro Gazzi pronto invece a prendere il suo posto e comporre la mediana con Bruno Henrique e Chochev. Tutto invariato invece in attacco dove Iljia Nestorovski, a caccia del suo decimo gol in campionato, giocherà ancora una volta con Embalo e Trajkovski al suo fianco.