Zone blu e regole per gli abusivi | Le proposte per corso Olivuzza - Live Sicilia

Zone blu e regole per gli abusivi | Le proposte per corso Olivuzza

Martedì avevano bloccato la strada per protestare contro "l'eccessiva severità dei vigili urbani". Ora i commercianti di corso Finocchiaro Aprile presentano un pacchetto di proposte al Comune per una maggiore vivibilità di una delle più antiche vie commerciali della città. L'assessore alle Attività produttive, Marco Di Marco: "Disponibili al dialogo". Il comandante dei caschi bianchi Messina: "Noi continueremo a fare il nostro lavoro".

PALERMO – “Questa strada diventerà un modello per l’intera città”. A lanciare la ‘sfida’ sono i commercianti di corso Finocchiaro Aprile. Gli stessi commercianti che, martedì scorso, avevano sbarrato la strada con delle transenne ostacolando la circolazione delle auto. Una protesta contro, a loro dire, “i continui blitz dei vigili urbani – gridavano in strada -, che da quattro mesi tartassano automobilisti in doppia fila e ambulanti abusivi della zona”. Siamo tornati in corso Finocchiaro Aprile dopo qualche giorno dall’eclatante protesta dei negozianti alla quale il sindaco Orlando aveva risposto con toni duri: “Chi opera nella legalità dovrebbe essere contento del presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine. Non si capisce chi protesta da che parte sta e da chi è sobillato – aveva tuonato il primo cittadino -“.

I titolari delle attività commerciali di corso Olivuzza, adesso correggono il tiro asserendo di voler collaborare con l’amministrazione comunale “per trovare le soluzioni migliori per lavorare in tranquillità. Non siamo per l’illegalità – dicono -, come si è voluto far credere. Questa strada è da decenni una delle principali e più animate vie commerciali di Palermo. Siamo anche disponibili ad investire se il Comune investe con noi”. E così, un gruppo di commercianti ha deciso di riunirsi ed elaborare proposte concrete. Iniziative che saranno passate presto al vaglio dell’amministrazione comunale. Il dialogo dunque sembra essere appena iniziato. “Ho avuto un primo incontro con l’assessore alle Attività produttive Marco Di Marco – dice Antonello Di Liberto, titolare dell’omonimo supermercato -, per dare la massima disponibilità a collaborare con il Comune in nome di uno sviluppo legale delle attività della zona. Ho trovato, devo dire, massima apertura a discutere alcune idee per migliorare la vivibilità e viabilità di corso Olivuzza e rendere quest’asse viario un’eccellenza per Palermo, un esempio da emulare”.

I commercianti sono al lavoro per stilare un documento con idee da sottoporre all’attenzione della giunta Orlando. Tra le prime proposte ci sarebbe quella di trasformare parte delle aree di sosta nelle zone blu a pagamento, in posti auto a sosta gratuita col disco orario “per favorire i clienti e incentivare l’economia”. Sul tavolo anche l’idea di agevolare gli ambulanti abusivi che desiderano regolarizzare la propria posizione e prendere la licenza. “Questo è solo l’inizio – prosegue Di Liberto – le idee non mancano di certo ed entro il fine settimana formalizzeremo il tutto per iscritto, in un documento da inviare agli organi competenti. Ribadiamo che non siamo e non saremo mai disposti ad avallare comportamenti che sconfinano nell’illegalità. Ci è stato dato un marchio e intendiamo rimuoverlo essendo propositivi”.

“Siamo aperti al dialogo – dice l’assessore comunale alle Attività Produttive, Marco Di Marco -. Ho incontrato i commercianti e accolto le loro proposte con entusiasmo. Siamo a favore di ogni forma di iniziativa propositiva per rendere la città vivibile e, nelle prossime settimane, seguiranno altri incontri”.

I controlli dei vigili, intanto, proseguono con una camionetta e due volanti nella zona a dispensare sanzioni contro la sosta in doppia e terza fila e contro “ogni forma di illegalità – precisa il comandante dei caschi bianchi, Vincenzo Messina -. Ritengo di aver fatto un lavoro senza precedenti negli ultimi 25 anni. Vorrei però precisare che non facciamo blitz, è una parola brutta, che suona male alle orecchie di chi ascolta. Il controllo del territorio è cosa ben diversa ed è a solo vantaggio della cittadinanza. Ma come – prosegue – prima si lamentavano che la polizia municipale non c’era e adesso c’è qualcuno che si lamenta per l’eccessiva presenza di vigili in strada? Noi dal canto nostro continueremo a lavorare con spirito di servizio, abnegazione e amore verso questo lavoro”.


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