I difensori di Gaspare Spatuzza hanno presentato ricorso al Tar contro la delibera della commissione ministeriale che ha bocciato il programma di protezione per il pentito. Lo scrive oggi il Corriere della Sera, aggiungendo che il ricorso è stato depositato sabato nella cancelleria del Tribunale amministrativo regionale del Lazio.
Secondo i legali del collaboratore di giustizia, Valeria Maffei, Adriano Tolomeo e Sergio Luceri, il presidente della commissione, il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, doveva astenersi da ogni pronuncia perché in precedenza aveva già “bocciato” il collaboratore di giustizia. Mantovano, aggiungono gli avvocati di Spatuzza, aveva accusato pubblicamente i magistrati di “palese violazione di legge” raccogliendo le dichiarazioni dell’ex mafioso sul conto di Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri oltre il limite dei sei mesi dal primo verbale imposto dalla legge. Mantovano ha firmato il 15 giugno scorso il provvedimento di esclusione di Spatuzza dal programma di protezione, proprio con la motivazione delle accuse fuori tempo massimo.