"Noi giovani del Megafono |delusi da Crocetta" - Live Sicilia

“Noi giovani del Megafono |delusi da Crocetta”

Lettera aperta dei giovani del Megafono di Siracusa: "Caro Presidente, non pensavamo che tu cadessi nella rete dei giochi di Palazzo, che tu diventassi ostaggio del Partito democratico e della sua vecchia classe dirigente".

Riceviamo e pubblichiamo integralmente una lettera aperta dei giovani del Megafono indirizzata al presidente della Regione Rosario Crocetta:

Mi sento indignato! Noi giovani del “Megafono” ci sentiamo truffati, abbandonati. Abbiamo aderito al Megafono per dare un supporto a Rosario Crocetta, perchè credavamo nelle sue buone intenzioni. Credevamo che potesse essere l’uomo giusto per difendere la nostra Terra. Dopo le elezioni, il nulla, un silenzio sofferto!

Abbiamo assistito ad una passerella di incarichi, affidati a personaggi della vecchia politica, ripescati dal Presidente, abbiamo visto un succedersi di uomini e donne facenti parte di un solo schieramento, il Pd , ma la cosa più grave è quella di avere asssistito, attoniti, ad un film già visto. Ho tentato, più volte, di avere un incontro con il Presidente, gli ho personalmente telefonato per manifestare il mio disappunto su alcune iniziative ,gli ho sempre ricordato gli impegni presi per i giovani e per la gente, ma l’unica risposta è stata : “Ci sentiamo”. Ed oggi, quasi incredulo, apprendo dai giornali che il nostro Presidente ha lasciato il “Megafono” per passare nel gruppo del Pd; questa sua decisione ha totalmente sconvolto tutti noi, ha cancellato un sogno.

Durante le riunioni, i dirigenti del Megafono e Rosario Crocetta ci inculcavano l’idea che stava nascendo un movimento politico innovativo, con prospettive per i giovani e per la gente, un movimento a cui potevano aderire persone di tutte le ideologie politiche, purchè accomunate da un unico credo, l’ONESTA’. Abbiamo creduto a questa nuova ondata di perbenismo, a questa nuova idea di cambiamento e per questo ci siamo spesi nelle case, nelle piazze a gridare a tutti che votare il ” Megafono ” era l’unica e vera strada da percorrere . Il mio pensiero va oggi a tutte quelle famiglie che hanno creduto in noi e che hanno votato perchè proponevamo il nuovo.

Caro Presidente, noi che siamo stati convinti assertori del tuo nuovo programma politico, noi che abbiamo visto in te quella forza morale e di pensiero, ci sentiamo,oggi, DELUSI! Non avrei mai pensato che tu cadessi nella rete dei giochi di Palazzo, che tu diventassi ostaggio del Partito Democratico e della sua vecchia classe dirigente. Noi giovani del “Megafono” speriamo in un tuo ravvedimento, speriamo che tu possa essere il leader dei buoni propositi e della “Buona Politica”.

Lettera firmata da Corrado Figura insieme con “Paolo, Andrea, Luca, Alessandra, Domenico, Corrado, Sergio, Giordana, Barbara, Maria, Giovanna Corrada, Luciano, Saverio, Eleonora, Alessandro, Aurora, Giovanni, Saro, Domenico… e tantissimi altri giovani”.

 


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