Noi palermitani? Bravi a lamentarci - Live Sicilia

Noi palermitani? Bravi a lamentarci

di SERGIO BUCCELLATO La lettera di Antonio Moschitta, webmaster del sito tifosirosanero, su Zamparini ha sollevato un bel dibattito. Un altro affezionato lettore ci invia una lettera di risposta, con nome e cognome. Chi volesse partecipare con una riflessione può mandare una lettera con la dicitura "Zamparini" a redazione@livesicilia.it
La lettera di replica su Zamparini
di
2 min di lettura

di SERGIO BUCCELLATO Seguendo il consiglio di Livesicilia, vi invio alcune mie riflessioni sull’argomento Zamparini. Premetto che sono un giornalista sportivo mancato, oggi avvocato nella pubblica amministrazione e grande appassionato di calcio. Come sottolineavo in uno dei miei ultimi interventi, ho notato che sul vostro giornale che apprezzo e sul quale scrivo con vero piacere da alcuni mesi, spesso per non dire di frequente si preferisce scrivere per far scrivere quasi esclusivamente in piena critica verso il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, sapendo di trovare in una parte ben precisa di tifosi e utenti, terreno fertile. Conosco già la vostra posizione in merito, non sto scrivendo per chiedere spiegazioni né per recitare il ruolo di avvocato virtuale di Zamparni, mi chiedo semmai e vi chiedo come fanno taluni a sbandierare il proprio essere tifosi di una squadra da una vita, per poi quasi augurarsi che le cose vadano male per liberarsi di un personaggio, dipinto ormai come uno squallido colonizzatore di provenienza nord-italica, reo a cont fatti di averci dato, tra un esonero di allenatore e un’esternazione magari inutile, anni di piazzamenti dignitosi, l’Europa League due volte, una finale di Coppa Italia, due o tre giocatori stabilmente convocati in Nazionale e tanto ma proprio tanto rispetto calcistico da parte degli altri.

Eppure la musica al momento è sempre la stessa. Se vende Pastore perchè lo vende se non lo vende perchè non lo vende, il settimo posto non basta più, qui si vuole scudetto o Champions altrimenti è un fallimento, se Pioli e la squadra faranno bene il merito sarà loro, se faranno male la colpa sarà di di Zamparini ecc. ecc. Io credo, egregia redazione, che i palemitani, tra i quali io mi annovero, sono/siamo così nel DNA. Stiamo tanto tempo senza uno straccio di giocattolo ma dopo che finalmente ce lo regalano, passata l’euforia del momento, lo calpestiamo perchè non ci piace più. In quel momento abbiamo già dimenticato quando di giocattoli non ne avevamo proprio.


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