Non ci sono posti letto | Giù dalla barella, poi muore - Live Sicilia

Non ci sono posti letto | Giù dalla barella, poi muore

Palermo, ospedale Civico
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Era diretto in una clinica proveniente dal pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo, per mancanza di posti letto, su un autoambulanza con i sintomi di un ictus ma la barella dove era disteso si è sganciata facendolo cadere e causandogli una frattura al naso. E così Giorgio Di Giorgio, 65 anni, morto dopo quattro giorni di ricovero per la patologia per la quale erano scattati i soccorsi, è stato trasportato di nuovo nel nosocomio da dove era partito. Un ritardo che, secondo i familiari del paziente che hanno presentato un esposto, avrebbe ostacolato le cure per salvargli la vita.

La procura indaga adesso contro ignoti per omicidio colposo. Le indagini sono coordinate dal pm Claudio De Lazzaro che ha chiesto al Civico i documenti sui questa vicenda. La direzione dell’ospedale, come riportano alcuni quotidiani locali, ha annunciato di “avere avviato un indagine interna e un procedimento disciplinare nei confronti dell’equipaggio dell’autoambulanza”. La difesa della famiglia – l’avvocato è Stefano Santoro – ha chiesto che venga eseguita l’autopsia e verificare se “la frattura al naso abbia potuto ostacolare le cure per l’ictus e provocare la morte di Di Giorgio”.


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