Vi ricordate di Alberto Fontana detto Jimmy? Fino al 30 giugno formalmente sarà un calciatore del Palermo. Poi sarà libero di accasarsi con chi vorrà, visto che il contratto con il club rosanero è in scadenza. Del tormentato recente passato del portiere di 42 anni, con esclusione della rosa, e rare possibilità di parlare con la stampa (un’unica intervista a fine marzo, per l’edizione palermitana de “Le Repubblica”), si sa quasi tutto. Il futuro, invece, sembra avvolto nel mistero più fitto. La neopromossa Bari, con il ds Giorgio Perinetti in testa, gli aveva fatto un’offerta interessante già ai primi di giugno. Ma dopo un’attenta valutazione dei carichi di lavoro previsti in ritiro e nel corso della stagione il portiere ha deciso di declinare l’offerta. Da anni, ormai, Fontana segue sedute differenziate per età e fisico, allenamenti che comunque non gli hanno impedito di essere competitivo nella massima serie. Nell’ultimo campionato ha collezionato cinque presenze, a cominciare da quella contro la Fiorentina. Sua prossima destinazione. Cesare Prandelli e Pantaleo Corvino, rispettivamente allenatore e direttore sportivo del club gigliato, hanno infatti pensato all’ex secondo dei rosanero per fare da vice a Frey, in vista dell’imminente addio di Storari. La Fiorentina garantirebbe un buon ingaggio a Fontana, che non ha nessuna intenzione di appendere i guantoni al chiodo, ma soprattutto potrebbe venire incontro anche alle esigenze di lavoro settimanale del “nonno volante”. Il club di Della Valle, ad ogni modo, si garantirebbe una garanzia assoluta tra i pali ogni qual volta che Frey fosse costretto ad un forfait.
Dal portiere nessuna dichiarazione ufficiale, salvo colpi di scena non vuole interrompere il silenzio, almeno fino al 30 giugno, ultimo giorno in cui formalmente sarà un dipendente di Zamparini. Dopo potrebbe anche raccontare la spiacevole situazione in cui si è venuto a trovare.
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