Nuda in tribunale| per il diritto di spogliarsi - Live Sicilia

Nuda in tribunale| per il diritto di spogliarsi

Si spoglia davanti ai giudici e alla corte della Commissione di San Francisco per rivendicare il diritto alla nudità: l'attivista Gypsy Taub - già nota negli Stati Uniti per aver presentato uno show televisivo dedicato ai nudisti - non si è lasciata sfuggire l'occasione di fare scalpore anche in un'aula di tribunale.

SAN FRANCISCO – La nudità priva di ogni intento commerciale e di ogni banalizzazione: è questo l’ideale per cui Gypsy Taub, attivista politica statunitense, si batte da anni, protestando contro la legge che vieta di spogliarsi in pubblico. Chiamata in aula per perorare la sua causa, al fine di rafforzare la sua protesta la Taub si è mostrata come mamma l’ha fatta davanti agli occhi sbigottiti dei presenti.

E’ successo negli Stati Uniti, durante un’audizione della Commissione di Vigilanza di San Francisco: la discussione era incentrata sulla legge che sanziona con multe “salate” coloro che si mostrano senza veli in luoghi pubblici. Ed è allora che la moderna “Eva” – già nota al grande pubblico per aver condotto un talk show in cui intervistava gli ospiti in uno stato di nudità integrale – si è tolta i vestiti, infrangendo ogni tabù e lasciando senza parole il giudice e i testimoni presenti in tribunale.

L’iniziativa della giovane – che alla fine è stata costretta a rivestirsi dalle forze dell’ordine – impazza sul web, scandalizzando i più pudici ma riscontrando anche qualche consenso. L’essere completamente nudi diventa, secondo la Taub, una condizione di benessere, pace e semplicità al di là degli stereotipi più diffusi nei mass-media.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI