CATANIA – “Cgil, Cisl ed Uil di Catania, nell’augurare buon lavoro alla nuova governance della SAC, auspicano si possa stabilire un clima di costruttiva collaborazione per consentire una programmazione a lungo termine della vita societaria e la certezza degli investimenti necessari per i programmi di sviluppo e la vita dell’aeroporto catanese. Una condizione necessaria, visti i prossimi scenari che prevedono processi di liberalizzazione e gli ingenti investimenti di potenziamento dell’infrastruttura aeroportuale catanese. Il sindacato unitario ritiene che l’attuale crisi economica, che si è riverberata anche sul trasporto aereo, con la crisi Windjet e le gravi difficoltà nelle quali versano l’Alitalia e la Meridiana (per non parlare della situazione complessa sul piano della tenuta economica nella quale si trovano molte piccole compagnie aeree), ha prodotto e produce problemi non indifferenti alla Katane, della quale Sac è socia di maggioranza. Katane è la più importante azienda di handling del nostro aeroporto e proprio per queste ragioni occorre un’azione forte e sinergica fra Sac e Katane. É inoltre fondamentale il pieno coinvolgimento delle organizzazioni sindacali sia nella programmazione delle future attività sia nel progetto complessivo di gestione delle societá afferenti alla Sac (Katane e Sac Service).
Cgil, Cisl e Uil sottolineano l’importanza – considerato anche il forte impegno economico profuso, della apertura immediata dell’aeroporto di Comiso- in un sistema integrato sussidiario a quello di Catania. Si augurano che la Sac svolga funzione e ruolo di supporto alla Soaco (Società Aeroporto Comiso) per agevolare e consentire il raggiungimento di questo importante traguardo. Il sindacato unitario sottolinea il grande impegno profuso dalle lavoratrici e dai lavoratori di Sac, Katane e Sac Service (sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato) durante questo periodo travagliato della vita aziendale; impegno che ha contribuito ad affrontare questa difficile fase.
Cgil, Cisl e Uil ,infine, auspicano che si apra una fase nuova nella quale si lavori alacremente per lo sviluppo di Fontanarossa e per consentire allo scalo, finalmente, di connettersi in direzione “intermodale” con altri contesti di trasporto e mobilità. L’obiettivo sarà divenire il volano di sviluppo, non solo della nostra provincia ma anche di tutta la Sicilia orientale.