Nuova sede per la Polposta |Targa in memoria di Raciti - Live Sicilia

Nuova sede per la Polposta |Targa in memoria di Raciti

La cerimonia è avvenuta alla presenza del vice Capo della Polizia di Stato Prefetto Matteo Piantedosi.

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CATANIA – Cambia sede la Polizia Postale di Catania. Il trasloco in verità al Palazzo della Regione di via Beato Bernardo, 5 era avvenuto da un po’ di mesi, ma la cerimonia è avvenuta oggi alla presenza del vice Capo della Polizia di Stato Prefetto Matteo Piantedosi. Presente anche il direttore centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato dirigente generale Roberto Sgalla, oltre alle autorità militari, civili e religiose etnee.

Dopo la benedizione di Don Fortunato di Noto, dell’associazione Meter e del Cappellano della Polizia di Stato, è stata scoperta una targa in memoria del Sostituto Commissario Filippo Raciti e dei Caduti della Polizia: un pensiero rivolto da tutti i colleghi del Compartimento.

“La targa è un omaggio al collega scomparso – si legge nella nota della Questura –  in attività di servizio a dimostrazione della particolare dedizione e spirito di corpo che si respira nell’Ufficio siciliano”.

Il Compartimento di Catania con competenza su tutta la Sicilia Orientale diretto da Marcello La Bella è particolarmente attivo e con spiccata competenza professionale di settore.

Alcuni dati significativi: 778 denunce e 12 arresti nell’ambito del contrasto a reati in tema di pedopornografia on-line, hacking, cyber stalking, frodi informatiche, furti d’identità, diffamazioni, apologia di delitti o diffusione tramite il web di odio razziale e religioso.

Particolare attenzione è stata rivolta alla lotta alla pedofilia on-line anche grazie alla collaborazione con numerose associazioni ed enti tra cui la Meter di Don Fortunato Di Noto.

Migliaia i siti web monitorati e 950 oscurati.

Si segnalano due operazioni di livello internazionale (“Nightbook” e “eDonkey 2000”) sempre nel campo del contrasto alla pedopornografia ondine.

Forte anche l’impegno contro i crimini che mettono a rischio le transazioni finanziarie su sistemi informatici ad opera di bande di criminali stranieri individuati.

Si evidenzia la preziosa sinergia con le Procure, in particolare quella Distrettuale di Catania che delega al Compartimento numerose attività investigative richiedenti competenze informatiche di alta specializzazione.

Da segnalare inoltre i monitoraggi preventivi sui siti di natura eversiva e su quelli delle tifoserie calcistiche.

Altrettanto assidua l’attività di prevenzione realizzata soprattutto attraverso gli incontri nelle scuole con ragazzi, genitori e insegnanti per un utilizzo consapevole di internet e delle nuove tecnologie: 98 istituti (scuole medie e superiori) della provincia catanese ed oltre 18.000 studenti.

 


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