Nuovi sbarchi a Trapani e Pozzallo - Live Sicilia

Nuovi sbarchi a Trapani e Pozzallo

A Trapani sbarcati 721 profughi a bordo della motonave 'Sirio'. Nel porto ragusano sbaracano altri 386 migranti. 500 arrivi anche a Porto Empedocle

Immigrazione
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TRAPANI – Settecentoventuno migranti (compresi 100 minori, 61 donne, di cui tre in gravidanza) sono sbarcati nel pomeriggio nel porto di Trapani dalla motonave militare “Sirio”. I migranti, provenienti per buona parte dalla Siria, erano stati soccorsi, nelle ultime ore, nel Canale di Sicilia.

Intanto, un’unità navale del Comando operativo aeronavale della Guardia di finanza sta scortando un mercantile con 386 migranti a bordo verso Pozzallo. Il mercantile Pegasus ha raccolto i migranti su un’imbarcazione in difficoltà a circa 100 miglia a sudovest di Pozzallo. Il comandante ha quindi chiesto alla Capitaneria di Porto una scorta di sicurezza per prevenire eventuali disordini tra i migranti. La Capitaneria si è rivolta alle Fiamme gialle che hanno mandato una propria unità.

Sono arrivati alle 23 di ieri a Pozzallo i 386 i migranti salvati dalla Guardia Costiera. La segnalazione di soccorso – dice una nota – era pervenuta alla Centrale Operativa di Roma giovedì mattina tramite una chiamata da un telefono satellitare. Sul punto, che risultava in acque SAR di competenza libica, sono stati inviati alcuni mercantili. Uno di essi, il Pegasus, battente bandiera panamense, ha individuato il barcone con a bordo 384 migranti. Dopo averli presi a bordo, ha cominciato a dirigersi verso il porto di Pozzallo. Durante la navigazione, sono stati avvistati due uomini in mare, recuperati dall’equipaggio del mercantile. Per uno dei due migranti si è resa necessaria un’evacuazione medica da parte del personale dell’elicottero della Guardia Costiera AW 139, che a bordo aveva anche un medico del CISOM, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (si invia il link per scaricare le immagini dell’evacuazione medica). Sul punto del ritrovamento dei due uomini sono cominciate le ricerche di altri eventuali naufraghi da parte di mezzi navali maltesi, di un aereo Atlantic della Marina Militare e di un aereo ATR della Guardia Costiera. Quest’ultimo ha individuato alcune persone in acqua ed ha, quindi, lanciato la zattera di salvataggio in dotazione. Gli uomini si sono diretti sulla zattera e dopo poco sono stati presi a bordo da un mercantile, che li sta attualmente conducendo a Creta.

Sta giungendo alla banchina Todaro dello scalo marittimo di Porto Empedocle, la nave “Orione” della Marina militare con a bordo 500 migranti (tra cui 49 donne, 3 delle quali in stato di gravidanza, e 59 minori), recuperati ieri nel Canale di Sicilia. Le operazioni di sbarco saranno coordinate dal personale della Capitaneria di porto.


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