Nuovo blitz al mercato dell'illegalità | Sequestrate 15 bici a Ballarò - Live Sicilia

Nuovo blitz al mercato dell’illegalità | Sequestrate 15 bici a Ballarò

Le biciclette sequestrate dalla polizia

Scattano due denunce in via San Francesco Saverio, dove i poliziotti hanno anche trovato cinque bici elettriche. Avviate le indaginii per risalire alla provenienza dei mezzi. La scorsa settimana quattro palermitani avevano riconosciuto le proprie biciclette tra quelle in vendita.

PALERMO – Quindici biciclette, tutte di dubbia provenienza. Stavano per essere esposte sul marciapiede, davanti a vecchie cassettiere, armadi di seconda mano, pc guasti ed elettrodomestici obsoleti. Come ogni giorno, il mercatino dell’illegalità di Ballarò avrebbe di nuovo preso vita. Ma stavolta è andata male a due uomini, un tunisino ed un algerino, che durante la notte di “preparazione” alla vendita, sono stati sorpresi dagli agenti del commissariato Oreto-Stazione, in via San Francesco Saverio.

Si muovevano nella penombra e, a pochi metri da quella che sarebbe stata l’area per la vendita, stavano “selezionando” le biciclette da esporre l’indomani. E così, collezionisti e cittadini alla ricerca di un buon affare, avrebbero potuto imbattersi, più o meno consapevolmente, in merce frutto di ricettazione o, addirittura, in oggetti o mezzi che una volta appartenevano a loro.

Proprio come è successo la scorsa settimana a quattro palermitani che, facendo un giro per le bancarelle del mercato hanno riconosciuto le biciclette che gli erano state rubate alcuni giorni prima. Tutte e quattro oggetto di furto, sono state riconsegnate ai legittimi proprietari. Per evitare che episodi del genere si ripetano, la Questura ha così disposto dei servizi di controllo nella zona che colpiscano sin dalla notte i ricettatori. Erano le 21 quando i poliziotti hanno colto sul fatto i due uomini: quelle biciclette presto sarebbero state vendute a prezzo stracciato e sarebbero state spacciate per mezzi di “seconda mano”. Ogni elemento di riconoscimento, dall’adesivo al disegno, sarebbe stato inoltre eliminato per rendere più difficile ogni eventuale riconoscimento.

Tra le quindici trovate sul posto e poi trasportate nei locali del commissariato Oreto-Stazione, i poliziotti hanno individuato anche cinque biciclette elettriche: sia di queste che delle bici classiche, i due extracomunitari non hanno saputo fornire alcuna informazione. Alle domande della polizia hanno risposto soltanto con il silenzio.

Nessun dato su chi gliele avesse vendute, tanto da rendere necessario l’immediato sequestro da parte della polizia che ha avviato le ricerche per risalire alla loro provenienza e rintracciare i legittimi proprietari. Per l’algerino ed il tunisino è scattata la denuncia per ricettazione, ma in fase d’accertamento c’è la loro posizione sul territorio nazionale presso l’Ufficio Immigrazione.


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