Nuovo governo, vecchie abitudini | Ecco la carica dei consulenti - Live Sicilia

Nuovo governo, vecchie abitudini | Ecco la carica dei consulenti

Un medico chirurgo per le autostrade e diecimila euro per la candidata. E all'Ars? C'è anche l'addestratore di cani.

PALERMO – Cosa può saperne un medico chirurgo di Motta Sant’Anastasia della fusione tra Cas – Consorzio autostrade siciliane e Anas? E perché una candidata alle prossime elezioni Politiche dovrebbe ricevere dalla Regione un compenso di quasi diecimila euro per una consulenza di tre mesi, dall’11 gennaio al 31 marzo 2018, proprio nel periodo in cui, si suppone, sarà impegnata nella campagna elettorale?

La risposta non è semplice e potrebbe arrivare soltanto da chi ha dato il via libera a queste nomine. Sul sito della Regione sono stati pubblicati i nomi, i curriculum e i compensi dei nuovi consulenti esterni della Regione. Nomine che hanno più che altro un sapore politico, piuttosto che un valore legato all’esperienza.

La candidata di cui sopra è Gaetana Pontrelli, candidata alla Camera con Fratelli d’Italia. Il governatore Nello Musumeci l’ha scelta perché si occupi del riordino delle società partecipate, per un “apporto – è scritto nell’incarico – nell’esercizio della funzione politico-amministrativa attraverso attività di assistenza all’organo politico per le problematiche di carattere legale relative all’azione amministrativa regionale, al funzionamento dell’amministrazione regionale siciliana e alle norme di attuazione, per le problematiche di carattere legale afferenti alla semplificazione e al riordino del complesso assetto delle società partecipate regionali”. L’incarico dura tre mesi, come dicevamo e coincide quasi per intero con la campagna elettorale per le Nazionali del 4 marzo.

Musumeci ha chiamato anche Aurelio Angelini, circa settemila euro per due mesi, per aiutarlo a sbrogliare la matassa più ingarbugliata dal giorno del suo insediamento, ovvero quella dei rifiuti, ovvero, precisa l’incarico, “per l’individuazione delle riforme necessarie per realizzare gli obiettivi e le finalità previste dalla legge nel settore, supportando l’organo politico nella gestione delle situazioni di crisi e/o emergenza”.

Il medico chirurgo di Motta Sant’Anastasia che si occuperà della fusione tra Cas e Anas è stato scelto dall’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone: si tratta di Angelo Moschetto, ex consigliere comunale a Catania, che sarà consulente per “l’analisi della fattibilità relativa alla fusione tra la società Consorzio autostrade siciliane e Anas, con particolare riguardo agli effetti socio-politici ed economici ricadenti sul territorio”. L’incarico è a titolo gratuito.

Due le nomine volute dall’assessore alla Funzione pubblica Bernardette Grasso. Il primo consulente, a titolo gratuito, con un contratto di poco più di due mesi, è Vincenzo Cordone, sociologo esperto in politiche di sviluppo locale, e si occuperà di “Un’analisi mirata alla utilizzazione di Fondi SIE nei settori di competenza dell’Assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica”. Il secondo consulente è Francesco Verbaro, duemila euro circa per poco più di due mesi anche lui; il suo compito sarà quello di redigere uno “studio giuridico in materia di assunzione e procedure di stabilizzazione presso l’amministrazione della Regione”.

Paga il conto più salato alla Regione l’assessore al Territorio Toto Cordaro che ha nominato Alfredo Ambrosetti per avere “pareri, valutazioni, espressioni di giudizi in materia di diritto urbanistico, ambientale ed amministrativo”. Il costo di questa consulenza? Poco più di seimila euro lordi mensili dal 22 gennaio al 31 marzo 2018 (*).

> La lista degli incarichi sul sito della Regione (clicca qui)

E all’Ars? Ha fatto scalpore nei giorni scorsi la nomina da parte di Gianfranco Micciché di un addestratore di cani, Giovanni Giacobbe, con un compenso di circa mille euro al mese, che si occuperà di consulenza sulla legislazione in materia animale, come per esempio sul randagismo. Una nomina che ha fatto discutere ma che ha avuto ben presto il bene placito del presidente Musumeci: commentando la terribile notizia dei cani randagi avvelenati a Sciacca, il governatore ha puntualizzato quanto “questa triste vicenda ponga l’accento sul dilagante fenomeno del randagismo in Sicilia”  e quanto servano “iniziative, anche legislative, immediate e risolutive”. Quindi, meno male che all’Ars un addestratore c’è.

(*) L’assessorato alla Funzione pubblica, per mero errore materiale, ha trascritto sul sito della Regione un importo errato: Alfredo Ambrosetti percepisce “un compenso lordo mensile di 2.065,82 euro, più Iva, se dovuta, oltre il rimborso degli oneri previdenziali previsti. Potrà inoltre, eccezionalmene, essere riconosciuto il rimborso spese per eventuale ulteriore compito fuori sede, se preventivamente autorizzato dall’assessore e dietro presentazione della relativa documentazione giustificativa”. Inoltre, Ambrosetti ha svolto le sue funzioni come consulente dal 22 gennaio al 5 febbraio. Dal 6 febbraio è capo della segreteria tecnica ed ovviamente non più consulente.

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