PALERMO – “Senza una rete territoriale efficiente non può esserci una rete ospedaliera. Chiediamo misure per la sicurezza del personale e verifiche puntuali sull’erogazione dell’indennità di pronto soccorso che alcune aziende non hanno erogato”. È il commento del Nursind Sicilia che ha partecipato oggi all’incontro all’assessorato alla Salute sul tema della rete ospedaliera.
“Abbiamo appurato – affermano il segretario regionale del Nursind, Salvo Calamia e il vice Alfredo Guerriero – che l’assessorato ha riscontrato la carenza di 2300 posti letto da ricoprire. Da parte nostra abbiamo posto altri quesiti, a cominciare dalle azioni nei confronti del personale per coloro i quali hanno dato un contributo nel periodo covid. Abbiamo inoltre rappresentato la difficoltà anche a instaurare un confronto produttivo con le direzioni generali della Asp in quanto non abbiamo contezza dei dati di conseguenza in atto non possiamo discutere di proposte”.
“Vogliamo ricordare – concludono – che in talune aziende ospedaliere si ritiene non sia necessario altro personale e si stipulano contratti part time al 50%. Siamo soddisfatti dei decreti sugli incrementi delle indennità di pronto soccorso, sui fondi contrattuali e sulle prestazioni aggiuntive come il risultato in tema di Pnrr, dove risultano le scadenze, ad oggi, siano state rispettate e gli obiettivi realizzati. Sul tema 118 nei vari aspetti dobbiamo rincontrarci per fornire ulteriori proposte per l’incremento dei fondi e sulla sicurezza”.

