ROMA- E’ in arrivo, nella terza decade del mese, il ‘vero’ novembre, quello caratterizzato da piogge e temperature di stampo invernale che da diversi giorni hanno lasciato il posto a giornate più primaverili che autunnali. Le temperature subiranno un tracollo, anche di 10 gradi rispetto ai giorni scorsi, e si rientrerà nei valori tipici del periodo. Sarà una perturbazione dalla Scandinavia, spiega il meteorologo Francesco Nucera di ‘3bmeteo.com’, a ‘spezzare’ il periodo anticiclonico e mite del mese, a partire da domani quando il fronte freddo determinerà un peggioramento, con rovesci e temporali, al Nordest. Domenica è invece prevista instabilità al Centrosud, mentre sarà bello altrove.
Se oggi il tempo è complessivamente variabile a causa delle correnti umide da Ovest che precedono l’arrivo della perturbazione ed è prevista qualche pioggia sulle Tirreniche, domani, precisa Nucera, il fronte freddo attraverserà l’Italia determinando un peggioramento, con rovesci e temporali, su Alpi, Nord Lombardia orientale, Est, Emilia Romagna e regioni tirreniche centro-meridionali. La neve cadrà sui rilievi fino a quote collinari sull’appennino emiliano. Al Centro ci sarà instabilità con rovesci anche a carattere temporalesco a cominciare dalla Toscana, in successiva estensione a tutte le regioni, mentre al Sud il tempo peggiorerà sulle Tirreniche con acquazzoni e temporali in estensione da Campania a Calabria e Sicilia. Domenica al Nordest ci sarà una residua variabilità ma con tendenza al rasserenamento entro la serata; da segnalare qualche isolato e breve fenomeno tra Veneto e Friuli. Soleggiato ma a tratti ventoso al Nordovest. Al Centro la farà da padrone la variabilità tra Appennino e Adriatiche nella prima parte del giorno con residui fenomeni irregolari, nevosi fino a 500-900 metri di quota. Al Sud è prevista una residua instabilità su Tirreniche, Sicilia centro orientale e Calabria ma con tendenza a miglioramento. Il maltempo sarà accompagnato da un brusco calo delle temperature, anche di 10 gradi rispetto ai giorni scorsi e da una fase mite passeremo a quella di un freddo moderato. L’ondata di maltempo sarà accompagnata da forti venti dapprima di Libeccio e Ponente, poi di Tramontana e Maestrale con mari che risulteranno in burrasca. Quanto alla prossima settimana, secondo il meteorologo di ‘3bmeteo.com’ Edoardo Ferrara, “continua a rimanere di difficile interpretazione dal punto di vista meteorologico. Sarà un vero proprio braccio di ferro tra l’alta pressione, che tenterà di rimettere le cose a posto dopo l’irruzione fredda del weekend, e le correnti artiche in discesa dal Nord Europa, che potrebbero riservare delle sorprese”. (ANSA)