PALERMO – E’ stata approvata a Roma la proroga per tutto il 2014 dei 519 collaboratori scolastici ex Lsu di Palermo e provincia, il provvedimento ha ottenuto stanotte il via libera dal Senato nell’ambito del maxiemendamento alla legge di stabilità. A renderlo noto sono la Cisl Palermo Trapani e la Felsa Cisl Palermo Trapani, per voce dei segretari Mimmo Milazzo e Francesco Amato: “Esprimiamo soddisfazione per l’esito della dura e difficile vertenza che si protraeva dallo scorso 2 settembre, e per l’impegno profuso dal sottosegretario allo Sviluppo Economico Simona Vicari che ha sostenuto con sensibilità la nostra battaglia per la proroga dei 519 collaboratori scolastici ex Lsu, comprendendone l’importanza del ruolo per il funzionamento del sistema scolastico provinciale e il dramma sociale vissuto dalle famiglie dei lavoratori, al contrario di altri parlamentari del territorio. Una boccata di ossigeno per i lavoratori ma anche per le scuole palermitane e della provincia, che rischiavano di non poter portare a termine l’anno scolastico” aggiungono Milazzo e Amato.
Nel provvedimento è prevista oltre alla copertura per tutto il 2014 anche il pagamento degli stipendi arretrati per il periodo giugno-dicembre di quest’anno. “Ora –affermano i due segretari – bisogna lavorare al percorso di stabilizzazione dei collaboratori e di tutte le analoghe figure professionali del paese, come chiesto dai sindacati Confederali nazionali che in una lettera rivolta al Presidente del Consiglio Letta sollecitano l’avvio del percorso utile a garantire la continuità occupazionale e reddituale dei lavoratori, per dare risposta non solo alle esigenze occupazionali ma anche alle esigenze di funzionamento e sicurezza degli ambienti scolastici italiani”.
“Esprimo la mia soddisfazione per l’avvio a soluzione del problema che riguarda i 519 collaboratori scolastici, per cui è stato previsto dal Governo un provvedimento nel maxi-emendamento alla Legge di Stabilità – ha detto in serata il sindaco di Palermo Leoluca Orlando -. Si tratta di rapporti di lavoro con lo Stato la cui prosecuzione era stata sostenuta dall’Amministrazione comunale vista la loro essenziale presenza per il funzionamento del sistema scolastico di competenza comunale”.