PALERMO – Per ricordare l’uccisione del magistrato e parlamentare indipendente del Pci Cesare Terranova e del maresciallo della polizia di Stato Lenin Mancuso, suo collaboratore, assassinati da Cosa nostra a Palermo il 25 settembre 1979, mercoledì prossimo alle 9.30 sarà deposta una corona di alloro in via Mario Rutelli sotto la lapide che ricorda gli omicidi. Alla cerimonia parteciperà anche il sindaco, Giuseppe De Monte, la giunta e una delegazione di abitanti del comune di Rota Greca (Cosenza) dov’era nato Mancuso. Sempre mercoledì a Petralia Sottana (Pa), dov’era nato Cesare Terranova, il Comune ha organizzato una serie di’iniziative per il quarantennale del duplice omicidio.
Alle 10 davanti all’Istituto comprensivo, in piazza tenente Nino Tedesco, sarà deposta una corona di fiori davanti al cippo dedicato al magistrato. Seguirà un incontro con gli studenti del liceo di Scienze umane Pietro Domina, in cui due dei nipoti di Terranova presenteranno un concorso destinato agli alunni sulla figura del giudice. Nel pomeriggio, alle ore 16, a palazzo Pucci, sede del parco delle Madonie, verrà inaugurata la mostra fotografica e documentale, con un video sul magistrato.
Poi un dibattito cui interverranno il sindaco di Petralia Sottana, Leonardo Neglia, il presidente della commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, il presidente della commissione antimafia dell’Ars Claudio Fava, il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio, l’ex procuratore aggiunto del Tribunale di Palermo Leonardo Agueci, l’ex presidente del Tribunale di Palermo Leonardo Guarnotta, il magistrato Roberto Tartaglia, il dirigente dell’anticrimine della Questura di Palermo Giovanni Pampillonia, il presidente del centro studi ‘Pio La Torre’ Vito Lo Monaco, il giornalista Franco Nicastro.(ANSA).