Omicidio di Roberto Grasso| Prima udienza del processo - Live Sicilia

Omicidio di Roberto Grasso| Prima udienza del processo

Ha preso il via questa mattina davanti alla Corte d’Assise di Catania il processo che vede imputato Giuseppe Caruso. L’uomo è accusato di omicidio volontario.

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CATANIA. Prima udienza stamani davanti alla Corte d’Assise di Catania, presieduta da Rosario Cuteri, del processo che vede imputato Giuseppe Caruso per l’omicidio del 26enne Roberto Grasso e per porto illegale di arma da fuoco, una pistola calibro 7,65. Il pensionato di Mascali, nella notte dello scorso 25 aprile, ha ucciso con quattro proiettili il giovane, che si era introdotto furtivamente all’interno del suo fondo agricolo, nella frazione mascalese di Puntalazzo. Il 69enne, dal 25 luglio agli arresti domiciliari, era presente in aula, assistito dall’avvocato Giuseppe Lipera.

La famiglia della vittima, oggi rappresentata nell’Aula Famà dalla sorella e dal fratello del 26enne, si è costituita parte civile tramite il legale Lucia Spicuzza. Dopo la verifica della regolare costituzione delle parti, il presidente ha dato il via alla fase dibattimentale con l’assunzione delle prove richieste dal pubblico ministero Alessandro La Rosa: l’ esame dei testimoni, la relazione balistica, la perizia del medico legale Carlo Rossitto e i verbali dei due sopralluoghi compiuti, il primo nell’immediatezza ed il secondo a distanza di una settimana.

Il legale di parte civile ha chiesto, oltre al controesame dei testimoni già citati dal pm, anche l’esame del medico legale Pietro Piccirillo, consulente di parte, e della sorella della vittima. Sarà sentito anche il consulente della difesa, Vincenzo Milana. L’avvocato Lipera, che non si è opposto a nessuna delle richieste avanzate dalle parti, ha chiesto di sentire in aula anche Carmelo Franco, l’amico di Roberto Grasso, rimasto ad attenderlo quella notte fuori dal terreno agricolo. Il pm ha chiesto di sapere su cosa verterà l’esame del giovane, a garanzia del testimone. Intanto il presidente del Tribunale della Corte d’Assise ha ammesso il verbale delle dichiarazioni spontanee rilasciate dal giovane, oltre a tutte le altre richieste avanzate dalle parti.

Nel corso della prossima udienza, rinviata al 17 gennaio, saranno sentiti i primi testimoni dell’accusa, tra cui il maresciallo Nunzio Mammino, comandante della stazione dei carabinieri di Mascali.

 

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