Omicidio in discoteca: attesa per l'udienza, sospeso il Carnevale

Omicidio in discoteca: attesa per l’udienza, sospeso il Carnevale

La decisione presa dal sindaco Pietro Rao

PARTINICO (PALERMO) – “Alla luce di quanto accaduto abbiamo ritenuto di concerto con tutte le scuole, di non proseguire con l’organizzazione del Carnevale, essendo venuto meno lo spirito festivo che dovrebbe caratterizzare l’organizzazione di un Carnevale”. È la decisione presa dal sindaco di Partinico, Pietro Rao, dopo la morte di Francesco Bacchi, 20 anni, a seguito di una lite nei pressi della discoteca Medusa, a Balestrate, e terminata per strada. Per l’omicidio è stato fermato Andrea Cangemi mentre altri cinque ragazzi, tra i quali due minorenni, sono indagati per rissa.

Le parole del sindaco

“Partinico è unita nel dolore che da colle Cesarò arriva fino alle spiagge di Balestrate, luogo in cui – prosegue il sindaco Rao – Francesco è stato ucciso. Da questo dolore, dalla consapevolezza che lo show non per forza deve andare avanti, dalla necessità di fermarsi e riflettere sull’autentico valore della vita, nasce la fiaccolata che si snoderà per le vie del centro abitato venerdì 19 gennaio”. Per venerdì 19, è prevista una fiaccolata con partenza da piazza Municipio: “Per dare un segnale forte a tutta la comunità – conclude Rao – stiamo organizzando una fiaccolata dal titolo ‘Poteva essere mio figlio – insieme per la vita. Auspichiamo una presenza ancora maggiore da parte di tutti, allo scopo di sensibilizzare tutta la città, soprattutto ogni genitore, affinché fatti tragici come questo non possano più accadere”.

Udienza per la convalida del fermo

Si terrà domani alle 13, davanti al gip del tribunale di Palermo, l’udienza di convalida per il fermo di Andrea Cangemi, il 20enne accusato dell’omicidio del giovane Francesco Bacchi avvenuto, sabato notte, fuori dalla discoteca Medusa di Balestrate, in provincia di Palermo. A Cangemi, anche lui di Partinico come la vittima, i magistrati coordinati dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni contestano il reato di omicidio preterintenzionale. Oltre a lui sono indagati per rissa cinque giovani. I due minorenni del gruppo non sono ancora stati interrogati dalla procuratrice per i minorenni Claudia Caramanna. Resta il giallo sul movente del delitto. Non si è riusciti a comprendere il motivo dell’aggressione di Francesco Bacchi ad Andrea Cangemi e cosa abbia innescato la rissa, iniziata all’interno del locale e proseguita fuori, che ha portato alla morte del giovane.


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