Omicidio nella notte a Vizzini |Arrestati due allevatori - Live Sicilia

Omicidio nella notte a Vizzini |Arrestati due allevatori

Due persone sono state fermate.

inchiesta dei carabinieri
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VIZZINI- Ancora sangue nelle campagne di Vizzini, un allevatore, Giovanni Cutrera del ’65 è stato ucciso durante la notte. Due persone sono state fermate, il delitto sarebbe conseguenza delle tensioni tra gli allevatori per questioni di confini. Nel 2013 tre omicidi tra allevatori insanguinarono le campagne di Vizzini. Le indagini sono condotte dai Carabinieri del reparto operativo di Catania e della compagnia di Palagonia.

I carabinieri sono risaliti agli assassini: unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Palagonia hanno arrestato Faciano Salvatore Miraglia, 54enne, e  Faciano Giuseppe Daniele Miraglia, 42enne, entrambi originari di Tortorici (ME), domiciliati Vizzini, per omicidio volontario in concorso e tentato omicidio.

I due, verso le ore 04 di ieri in contrada Santa Domenica di Vizzini, hanno ferito mortalmente, verosimilmente con un ascia ed un bastone, Giovanni Cutrera, ferendo nella circostanza al capo anche un 35enne.

Da quanto è emerso le vittime, per dissapori e risentimenti legati a problemi di pascolo, avevano incendiato tre autovetture di cui una di proprietà del 42enne e le altre di suoi parenti ed amici. Da quest’ultimo episodio pare sia scaturita l’aggressione mortale da parte dei due fermati. I due arrestati sono stati associati nel carcere di Caltagirone, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’interrogatorio di garanzia dei fratelli, assistiti dall’avvocato Francesco Villardita, si terrà domani davanti al Gip di Caltagirone.Erano stati proprio loro a telefonare al 112 per segnalare l’aggressione. I militari dell’Arma e il sostituto procuratore Antonia Sartori hanno anche raccolto le dichiarazioni di un giovane che era con Cutrera e che è rimasto ferito nell’aggressione. Secondo quanto ricostruito dalla difesa, i Faciano Miraglia, grazie a una telecamera di sorveglianza avrebbero visto Cutrera e il giovane appiccare il fuoco a una loro auto, che era la terza a bruciare, facendo scattare la vendetta. Tra loro c’erano dei contrasti di vicinato tra allevatori.

 

 


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