Omicidio Raciti, i giudici: | "La revisione è inammissibile" - Live Sicilia

Omicidio Raciti, i giudici: | “La revisione è inammissibile”

Antonino Speziale

Dichiarata inammissibile la richiesta di revisione del processo di Antonino Speziale, l'ultrà del Catania condannato a otto anni di reclusione per l' uccisione dell'ispettore capo della polizia Filippo Raciti.

ROMA – La Cassazione ha dichiarato inammissibile la richiesta di revisione del processo di Antonino Speziale, l’ ultrà del Catania condannato a otto anni di reclusione per l’uccisione dell’ ispettore capo della polizia Filippo Raciti, alla fine del derby Catania-Palermo del 2 febbraio 2007. A stabilirlo è stata la prima sezione penale che ha confermato il no alla revisione deciso dalla corte di appello di Messina, sezione minorenni.

Più volte la difesa di Speziale ha fatto ricorso in Cassazione per chiedere la revisione del processo ma tutti i verdetti hanno confermato la ricostruzione dei fatti di violenza ultrà che hanno portato alla dichiarazione di colpevolezza di Speziale, che era minorenne quando nel febbraio 2007 venne ucciso Raciti. Speziale in seguito è stato anche condannato per droga. Il suo ‘caso’ è stato sostenuto dalle tifoserie ultrà come quella del Napoli, infiltrata dalla Camorra, come dimostra la maglietta in favore di Speziale indossata da Genni ‘a carogna, durante l’incontro di coppa Italia all’Olimpico Fiorentina-Napoli quando venne ferito il tifoso napoletano Ciro Esposito che morì in seguito in ospedale. Attorno alla vicenda giudiziaria di Speziale non sono mancate polemiche dei suoi familiari verso la vedova di Raciti e i rappresentanti delle istituzioni, come la presidente della Camera Laura Boldrini. Il verdetto della Cassazione è stato depositato questa mattina ma è stato emesso ieri al termine della Camera di Consiglio che ha discusso il ricorso con rito camerale, senza la presenza del difensore e del Pg che hanno rassegnato i loro motivi per iscritto. Le motivazioni del no alla revisione, l’ennesimo, saranno depositate tra circa 30 giorni.

“Prendiamo atto amaramente del fatto che la corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso contro l’ordinanza della corte di appello minori di Messina che ebbe a rigettare la richiesta di revisione del processo, nonostante che la tesi della difesa era stata sposata anche dal sostituto procuratore generale Luigi Riello che aveva chiesto, con argomentata e rettamente motivata requisitoria scritta, l’annullamento senza rinvio e la trasmissione degli atti alla corte di appello per i minorenni di Reggio Calabria perché si facesse il giudizio di revisione”. Lo dice l’ avv. Giuseppe Lipera difensore di Antonino Speziale condannato per l’uccisione dell’ispettore di polizia Filippo Raciti. ”Sia chiaro – aggiunge – tuttavia il concetto che la difesa di Antonino Speziale non molla. Ci resta sempre la possibilità di trovare la testimonianza di altri che hanno visto la scena e che abbiano il coraggio finalmente di parlare”. (ANSA)


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