Ergastolo per Sabrina Misseri e sua madre Cosima Serrano, come richiesto dall’accusa. Lo ha stabilito la prima sezione penale della Cassazione confermando la sentenza di primo e secondo grado per la morte di Sarah Scazzi ad Avetrana il 26 agosto 2010.
La I sezione penale della Cassazione ha anche confermato la condanna a otto anni per Michele Misseri per la soppressione del cadavere di Sarah Scazzi, morta ad Avetrana il 26 agosto 2010. La Corte ha poi ritoccato al ribasso di un anno la pena per il fratello di Michele, Carmine Misseri, riducendola a quattro anni e 11 mesi.
Nel 2013 la corte d’Assise di Taranto ha condannato Cosima e Sabrina all’ergastolo, verdetto confermato nel 2015 in appello, con una sentenza in 1277 pagine, depositata solo diversi mesi dopo.