PALERMO – Convalido il fermo di Mario Pirrotta, accusato di avere colpito con un pugno al volto il pubblico ministero Maurizio Bonaccorso. Lo ha deciso di il giudice per le indagini preliminari. L’uomo è indagato per resistenza, minacce e lesione aggravate. Si era anche ipotizzato, ma il gip è stato di avviso diverso, il reato di “violenza a corpo giudiziario”. L’aggressione, però, è avvenuta fuori dall’aula, quando la Corte d’assise aveva già emesso la sentenza.
I parenti degli imputati Pietro Mazzara e Maurizio Pirrotta, ritenuti colpevoli dell’omicidio di Antonino Zito e condannati rispettivamente a 27 e 30 anni di carcere, si sono scagliati contro il pubblico ministero Maurizio Bonaccorso. Giudici e avvocati sono stati costretti a barricarsi in aula, assieme ai familiari della vittima, parti civili al processo. I carabinieri hanno faticato a ristabilire la calma.