PALERMO- Sono circa settanta gli ospiti del Covid Hotel di Palermo. E sono quasi tutti giovani. La variante Delta è molto contagiosa, soprattutto fra chi ha la fortuna di essere ancora nell’età più verde. Si aspettano nuovi ingressi. Ecco perché la struttura è stata ampliata: da cento a centonovanta posti.
Contagi in aumento
“Ci aspettiamo un’ondata di contagi? Sì, ma non è una cosa inattesa, si sa che la variante Delta si diffonde facilmente – dice il dottore Renato Costa, commissario per l’emergenza -. Stamattina al drive in della Fiera abbiamo tracciato ventotto positivi, non accadeva da tanto tempo. La buona notizia è che la doppia dose di vaccino funziona alla grande. Abbiamo pochi ricoveri rispetto ai positivi e riguardano quasi tutti persone non vaccinate. L’appello non cambia: vacciniamoci tutti”.
“Ostello della gioventù”
“Il nostro Covid Hotel sembra quasi un ostello della gioventù – dice il commissario -. C’è un’età media di ventidue anni. I siciliani che tornano positivi vanno a casa con rigide prescrizioni sull’isolamento, accompagnati da noi con tutto il necessario protocollo di biocontenimento. La maggior parte di ospiti sono turisti. Se, poniamo il caso, in un gruppo di cinque uno è positivo, quello va al Covid Hotel nella zona rossa, i suoi contatti pure, ma in zona grigia. Nella stragrande probabilità dei casi si positivizzeranno. Poi ospitiamo anche positivi locali con un disagio abitativo che non consente il distanziamento, ma sono la minima parte. Parliamo, ovviamene, di soggetti asintomatici o molto lievemente paucisintomatici”.
I controlli continuano
Le operazioni di controllo continuano. L’Ufficio del commissario, di recente, ha anche tracciato un intero yacht ormeggiato a Palermo, non riscontrando niente. In aeroporto, la variante Delta rimane sempre intorno all’ottanta per cento dei tamponi riscontrati positivi. E’ uno sviluppo previsto a cui bisognerà prestare particolare attenzione.