Open Arms: "Situazione esplosiva" | Conclusa l'ispezione a bordo - Live Sicilia

Open Arms: “Situazione esplosiva” | Conclusa l’ispezione a bordo

La condizione delle persone a bordo è critica. C'è chi non ce la fa più. Arriva Patronaggio.

Lampedusa
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LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Gli otto migranti ed un accompagnatore sbarcati dalla Open Arms sono giunti nel molo Favaloro, dove i medici del Poliambulatorio hanno fornito le coperte termiche e li hanno visitati in banchina. Uno di loro è stato portato via in ambulanza.

Due dei nove naufraghi sbarcati dalla Open Arms sono stati ricoverati nel Poliambulatorio per accertamenti: si tratta di un uomo con un aritmia cardiaca e una donna con un deficit visivo. Delle 9 persone, 8 hanno manifestato problemi di salute mentre la nona è una donna che ha accompagnato il marito. Gli altri 7 sono stati sono stati portati, con un pulmino, nell’hotspot; uno di loro ha la scabbia, che sarà trattata direttamente nel centro di contrada Imbriacola, gli altri sei avrebbero sintomi di depressione e problemi psicologici.

Il governo di Madrid offrirà una soluzione a Open Arms “nelle prossime ore”: lo ha detto la ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, secondo quanto riporta il quotidiano La Vanguardia. Robles ha sottolineato che si tratta di una situazione di “emergenza umanitaria” e che la Spagna “non guarderà dall’altra parte come sta facendo il ministro Matteo Salvini”.

Un migrante, per tentare di raggiungere a nuoto la costa, s’è tuffato in mare dalla Open Arms che è alla fonda, davanti cala Francese, a circa 800 metri dagli scogli a Lampedusa. A recuperare l’uomo sono stati i militari della motovedetta della Guardia costiera. Già domenica era accaduto un episodio simile: in 5 si erano lanciati ed erano stati ripescati dagli attivisti della Ong spagnola.

Sono stati dimessi già ieri notte dopo gli accertamenti in polimabulatorio e portati nell’hotspot i due naufraghi, un uomo e una donna con sintomi di aritmia cardiaca e deficit visivo, sbarcati ieri dall’Open Arms assieme ad altre sette persone, alle quali sono stati diagnosticati problemi psicologici e depressivi, condotte direttamente nel centro. Sulla nave della Ong spagnola ci sono 98 migranti, al loro 19° giorno a bordo dell’imbarcazione in attesa di potere sbarcare. La costa di Lampedusa si trova a 800 metri.

“Ong spagnola, nave spagnola, porto spagnolo: giusto così. La coerenza e la fermezza italiane pagano, non siamo più il campo profughi d’Europa”. Lo afferma il ministro dell’Interno Matteo Salvini relativamente alla disponibilità data dal governo spagnolo di trovare una soluzione, in breve tempo, al caso della Open Arms.

Diversi naufraghi si stanno buttando a mare dalla Open Arms. A bordo la situazione è esplosiva.

A tuffarsi per cercare di raggiungere la riva, che dista circa 800 metri è stato un gruppo di una decina di migranti. Una motovedetta della guardia costiera e due gommoni sono subito intervenuti per recuperarli. A monitorare la situazione c’è anche una motovedetta della guardia di finanza.

Sono stati tutti recuperati dalla guardia costiera i naufraghi che si sono gettati in mare dalla Open Arms tentando di raggiungere la costa a nuoto. La guardia costiera sta portando nel molo della Madonnina i naufraghi che si sono gettati in mare dalla Open Arms per raggiungere a nuoto la riva a Cala Francese. Medici del Poliambulatorio e soccorritori sono nel molo di Lampedusa per assistere i naufraghi che si sono gettati in mare per raggiungere la riva a nuoto e poi recuperati dalla Guardia costiera. Hanno rischiato di annegare, spiegano i soccorritori, i naufraghi che si sono gettati in mare dalla Open Arms per cercare di raggiungere a nuoto la riva, che dista circa 800 metri dalla nave, è poi recuperati da a guardia costiera. Il mare è molto agitato, a Lampedusa soffia un forte vento.

Il Procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio sta partendo, in elicottero, verso Lampedusa (Ag). Assieme a lui, uno staff di medici. Il magistrato si sta spostando per seguire, da vicino, quanto sta accadendo nelle ultime ore: in mattinata si è tuffato in mare un immigrato, che è finito al Poliambulatorio, e adesso altri 9 migranti si sono gettati in acqua e sono stati recuperati dalle motovedette.

“La situazione è esplosiva, devo riportare la calma e fare in modo che nessuno si faccia male”. Lo ha detto il procuratore capo di Agrigento, Luigi Patroggio, che sta partendo per Lampedusa (Ag) in elicottero per monitorare da vicino l’evolversi della situazione Open Arms. “L’impegno e l’attenzione sono massimi per l’incolumità delle persone, ha concluso Patronaggio .

Sono 88 i naufraghi rimasti sulla Open Arms. Nove erano stati trasferiti per problemi di salute sulla terraferma a Lampedusa ieri notte, uno si è gettato in mare stamattina ed è stato salvato dalla Guardia costiera, che ha poi soccorso altri nove migranti che si sono tuffati per tentare di raggiungere la riva a nuoto. Altri 5 naufraghi si sono gettati in mare dalla Open Arms.

Il capo della Procura di Agrigento, Luigi Patronaggio, è a bordo della Open Arms. Con lui lo staff medico

È durata un’ora l’ispezione del capo della Procura di Agrigento, Luigi Patronaggio, a bordo della Open Arms, con uno staff medico. Patronaggio non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai cronisti che lo hanno atteso nel molo.

(ANSA).


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