Arriva la rivoluzione Open Data |Il Comune pubblica i suoi dati

Arriva la rivoluzione Open Data |Il Comune pubblica i suoi dati

Palazzo delle Aquile

Attraverso l’Open Data si rendono accessibili e riutilizzabili i dati delle amministrazioni pubbliche, in formato aperto, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino l'utilizzo, l'integrazione e il riuso.

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PALERMO – “Da domani, sabato 23 febbraio, in occasione dell‘International Open Data Day, comincia la rivoluzione Open Data del comune di Palermo, infatti saranno pubblicati sul sito del Comune oltre duecento dati in formato aperto che saranno presentati in occasione del workshop, organizzato dal Living Lab Palermo, alla Fonderia Reale dalle ore 9.30 alle 19”. Lo annuncia Giusto Catania, assessore alla Partecipazione, il quale sottolinea che “questo momento era molto atteso dalla comunità cittadina che si occupa di innovazione digitale. I primi dati disponibili, in formato aperto, sono il Bilancio del 2012, dati demografici aggregati per quartiere, flussi di traffico in diversi punti della città, l’annuario statistico Panormus, siti turistici comunali, shape cartografici, dati elettorali elezioni 2012”.

Attraverso l’Open Data si rendono accessibili e riutilizzabili i dati delle amministrazioni pubbliche, in formato aperto, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino l’utilizzo, l’integrazione e il riuso, seppur nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa vigente. “Con questa scelta – continua Giusto Catania – il Comune attua il principio secondo il quale i dati prodotti dalle istituzioni pubbliche, nell’espletamento delle loro funzioni, appartengono alla collettività e, pertanto, devono essere resi disponibili e riutilizzabili. In questo modo viene incrementata la trasparenza degli organismi pubblici nonché la partecipazione e la collaborazione tra pubblico e privato”.

Gli Open Data della pubblica amministrazione sono di grande utilità in quanto caratterizzati da affidabilità, imparzialità, completezza e raccolta nel lungo periodo: pertanto costituiscono un servizio pubblico per il cittadino che può controllare in dettaglio l’operato dell’amministrazione e per le imprese che intendono riutilizzarli. “L’Open Data – conclude l’assessore Catania – è un approccio fondamentale sia per l’innovazione dei servizi cittadini sia per la trasparenza e contro la corruzione e il malaffare. La sua messa in pratica comporta una trasformazione culturale sia per la gestione dei sistemi informativi che per il comportamento e le procedure all’interno degli uffici comunali”.


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