CATANIA – Continua l’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti nel quartiere Librino e ancora una volta personale dell’omonimo Commissariato ha portato a segno un ulteriore successo. In occasione del controllo del territorio rientrante nel cosiddetto “progetto Trinacria”, realizzato con la collaborazione del Reparto Volo di Reggio Calabria, del Reparto Prevenzione Crimine S.O di Catania, delle unità cinofile dell’U.P.G.S.P. e della Polizia Locale, sono stati controllati alcuni locali siti in viale San Teodoro 7 ed 8, piazza indiscussa di spaccio, strategicamente collocati proprio innanzi al famigerato “palazzo di cemento”.
Nell’accedere agli edifici, i poliziotti si sono trovati di fronte a un vero e proprio fortilizio costituito da barriere e muretti appositamente realizzati per impedire “visite indesiderate” delle Forze dell’Ordine. Le perquisizioni delle zone perimetrali degli edifici hanno dato immediati risultati: infatti, sulla terrazza sovrastante il piano rialzato, raggiunta grazie alle scale dei VV.FF., è stato ritrovato di un borsone da palestra, che verosimilmente era stato lanciato dai piani sovrastanti, al cui interno vi erano 7 buste di cellophane sottovuoto contenenti marijuana, per un peso complessivo Kg. 7,355.
In un locale sottostante la rampa d’accesso per disabili, che serve entrambi i civici 7 ed 8 di viale San Teodoro, all’interno di un alveo, artatamente invaso da materiale di risulta e da parecchia spazzatura, personale la squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato, con la collaborazione della squadra cinofili ha rinvenuto 10 buste contenenti un totale di nr. 369 dosi di marijuana, singolarmente confezionate, dal peso complessivo di 470 gr. nonché altra sostanza stupefacente sfusa, per un peso netto di gr. 210. Inoltre, nello stesso vano, in un’altra busta, è stata rinvenuta una pistola in buono stato di efficienza, con matricola abrasa, marca Pietro Beretta calibro 7,65 mod. 70, con caricatore rifornito di 7 colpi, di cui 5 con palla a piombo e 2 con palla corazzata.
Infine, all’ultimo piano di viale San Teodoro 7, nel disimpegno antistante l’ascensore, è stata trovata quella che, verosimilmente, era la postazione di un pusher: vicino a un tavolinetto con sedia, è stata rinvenuta una scatola di cartone contenente 2 buste di plastica con all’interno marijuana, sfusa, per un peso complessivo di 109 grammi, e altro materiale da utilizzare per il confezionamento delle dosi di spaccio.
Il totale della droga rinvenuta ammontante a Kg. 8,144, in parte già porzionata per la vendita al minuto, dal valore commerciale al dettaglio assai rilevante, è quantificabile in circa € 80.000,00.
Sono stati effettuati ulteriori controlli da squadre dell’Enel e della Sidra, al fine di verificare eventuali allacciamenti abusivi alla rete elettrica e idrica da parte degli inquilini del civico 8: sono stati riscontrati 25 “allacciamenti diretti” alla rete idrica e 50 “allacciamenti diretti” alla rete elettrica, per i quali si procederà a termini di legge.
Singolare altresì la circostanza riscontrata dagli operatori dell’ENEL, per cui a fronte di 78 famiglie ivi ubicate, insistono solo 69 contatori; la stessa luce dell’ascensore e del vano scale è prelevata direttamente dalla fonte elettrica.
La Squadra Amministrativa del Commissariato, collaborata da due unità della Polizia Municipale – Squadra Ambientale, ha proceduto al controllo di un auto-lavaggio ivi presente, poi sottoposto a sequestro penale. Il titolare di detto esercizio commerciale è stato sanzionato amministrativamente per esercizio abusivo di attività con una multa pari a € 3.080,00, è stato, inoltre, denunciato a piede libero per scarico acque reflue non autorizzato e per furto aggravato, essendosi allacciato abusivamente alla rete idrica.
In fase di accertamento anche la regolarità dell’allaccio alla rete elettrica.
Nell’ambito del medesimo servizio, con la collaborazione della Polizia Municipale – Squadra Viabilità, sono state elevate 25 contravvenzioni al Cds, operati nr. 11 sequestri/fermi amministrativi motocicli/ciclomotori e ritirate 5 carte di circolazione.
Nella circostanza è stato altresì denunciato un individuo per resistenza a P.U.
