Orchestra sinfonica siciliana, duro botta e risposta Miccichè-FdI - Live Sicilia

Orchestra sinfonica siciliana, duro botta e risposta Miccichè-FdI

Volano stracci nella maggioranza.
LA POLEMICA
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Palermo – Foss: botta e risposta tra Miccichè e FdI. Lo stato maggiore dei meloniani risponde con una nota al vetriolo al presidente dell’Ars che nei giorni scorsi aveva criticato l’operato dell’assessore Manlio Messina dopo la nomina del nuovo sovrintendente della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana, Francesco Di Mauro. “Lancio un appello alla Regione: basta con questo accanimento nei confronti della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana. L’assessore al Turismo non è in grado di gestirla”. “Ci avevano presentato Gianna Fratta e Giandomenico Vaccari come un’affiatatissima coppia di professionisti. Ora, a quanto pare, Vaccari va via, perché non sopporta più la Fratta. La Foss era un gioiello siciliano e mai aveva vissuto un periodo così drammatico e disastrato. Per favore, basta. Invito il presidente della Regione a farsi consigliare da qualche esperto, anche se non catanese, che possa contribuire a ridare lustro alla Fondazione”, aveva detto Miccichè. Non si è lasciata attendere la replica dei meloniani.”Leggiamo stupefatti le dichiarazioni del presidente Miccichè rivolte all’assessore al Turismo Manlio Messina in merito a un’eventuale sua incapacità di gestione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. Rimaniamo assolutamente di stucco nel vedere il presidente del Parlamento più antico d’Europa usare, ancora una volta, il suo ruolo, che dovrebbe essere super partes, per attaccare esponenti della maggioranza”. Lo dicono i deputati di Fratelli d’Italia Elvira Amata, capogruppo, Gaetano Galvagno e Rossana Cannata, ed i coordinatori regionali Giampiero Cannella e Salvo Pogliese. “Cominciando dallo stato cui versava l’ente in questione. Un ente sull’orlo del fallimento e chiuso ormai dentro le proprie mura. Un ente preso d’assalto da clientele, assunzioni di ogni tipo, consulenze di vario genere, proprio durante le gestioni volute dall’on. Miccichè – sottolineano gli esponenti di Fdi-. Se questo è il contesto da cui vogliamo muoverci, allora siamo felici che l’assessore Messina non sappia gestire il teatro così come piace a Miccichè. Certo se al presidente Miccichè piacevano i teatri con buchi di bilancio allora fa bene ad attaccare l’assessore Messina la cui ultima sua gestione ha portato un avanzo di un milione di euro da poter utilizzare adesso per l’attività artistica”. “E senza contare quanto sia fuori dal tempo la dichiarazione di Miccichè – sottolineano i rappresentanti di Fratelli d’Italia -. La gestione del Governo Musumeci e dell’assessore Messina sui teatri, ma non solo, è riconosciuta da tutti, addetti ai lavori e non, per impegno e risultati ottenuti. Ecco perché questo attacco tutto personale è davvero ridicolo. Invece di parlare di cose che non gli competono dovrebbe pensare a gestire l’aula e spiegare come mai per esempio non si approva da tre anni la norma contro l’abusivismo nel settore ricettivo. E ancora, come mai ha fatto approvare in aula la norma che blocca le assunzioni degli stagionali nei teatri rendendo impossibile l’attività estiva degli stessi”, si chiedono da Fratelli d’Italia. “Miccichè decida da che parte stare, fare il presidente dell’Ars richiede equilibrio istituzionale”, concludono.

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