Orlando contro la Contrafatto | "Aggrava uno stato confusionale" - Live Sicilia

Orlando contro la Contrafatto | “Aggrava uno stato confusionale”

Il presidente Anci Sicilia (foto): "Comuni vittime di un sistema al centro di interessi privati".

Emergenza rifiuti
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PALERMO – “I cittadini e le Amministrazioni comunali sono le vittime di un sistema che ormai da decenni vede i rifiuti in Sicilia al centro di interessi privati e speculativiUn sistema che, con l’Assessore Vania Contraffatto – sia per i rifiuti, sia per l’acqua, tanto nella sua veste di Assessore quanto in quella di Commissario – perpetua e aggrava uno stato confusionale che alimenta disservizi e sprechi in danno dei Comuni e dei servizi pubblici per i cittadini”. Il presidente dell’Anci Sicilia e sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, interviene così nel dibattito sull’emergenza rifiuti che ha colpito numerosi comuni siciliani. 

“Sono fuori dalla realtà e dalla storia i continui attacchi contro la Rap, che è oggi titolare dell’unico impianto pubblico operante in Sicilia secondo le direttive europee e nazionali, a norma e con un TMB che tratta oltre 750 tonnellate al giorno di rifiuti. Sono fuori dalla realtà e dalla storia – prosegue Orlando – quegli attacchi contro il comune di Palermo che ha realizzato con la Rap la più grande e operativa esperienza di gestione interamente pubblica di rifiuti, estendendo tale modello anche al settore dell’acqua con la società interamente pubblica dell’Amap, che ha preso il posto di una fallimentare e fallita gestione privata dell’Aps” 

“Non consentiremo che posizioni e attacchi dell’assessore e del governo regionale mutino l’attuale irrinunciabile gestione pubblica – aggiunge -. Se il presidente Crocetta vuole, sia pure tardivamente, entrare in una ottica quanto mai urgente e necessaria di collaborazione e sinergia fra le Istituzioni, per risolvere l’emergenza in tutta la Sicilia, accetti il tavolo congiunto con i comuni e con il governo nazionale, tavolo da tempo richiesto da Anci Sicilia e smetta di tenere la Sicilia sotto scacco di Patti tanto inconcludenti quanti mortificanti della autonomia speciale di Regione ed enti locali”. 

Orlando, infine, invita Crocetta a impedire “comportamenti dei suoi assessori che introducono elementi di grande confusione a danno della gestione pubblica ed efficiente dei servizi nei settori dei rifiuti e dell’acqua, caratterizzati da persistenza di interessi speculativi, sprechi e talora costituenti un vero e proprio sistema politico/affaristico anche mafioso”.

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