Leoluca Orlando convoca i sindacati per la Gesip. Il termine del 30 giugno si avvicina e ancora non ci sono risposte definitive del governo nazionale sul futuro della società partecipata, situazione che preoccupa non poco i rappresentanti dei lavoratori che chiedono a gran voce un’interlocuzione con Palazzo delle Aquile.
Sindacati che minacciano di tornare in piazza, così come successo alcuni mesi fa mandando in tilt la città, e che Orlando tenterà di placare nell’incontro indetto per sabato alle 11. Incontro a sorpresa, ma che servirà probabilmente per riportare serenità fra i 1800 lavoratori.
Come già ha spiegato il sindaco, non ci sono piani B per la società partecipata. O da Roma arriverà il via libera al piano predisposto dal comune, che prevede una dotazione a scalare per i prossimi cinque anni, o per piazza Pretoria sarà la bancarotta.
“Il nostro primo obiettivo è la salvaguardia dei livelli occupazionali – dice Mimma Calabrò, segretario generale della Fisascat Cisl – seguito da una riorganizzazione complessiva dei servizi e dei lavori nelle società partecipate, così da arrivare pronti al 31 dicembre”.