PALERMO – “La permanente campagna elettorale e l’approccio burocratico nella gestione della vicenda della Sea Watch, stanno determinando una nuova insopportabile violazione del diritto del mare e del dovere prioritario di mettere in salvo e in un porto sicuro i migranti profughi che restano di fatto internati sulla nave”. Lo afferma in una nota il sindaco di Palermo Leoluca Orlando secondo il quale “non consentire l’attracco nell’antistante porto di Siracusa è una conferma della violazione di diritti, che pesa come un macigno sulla credibilità degli Stati europei”. “L’Italia – prosegue Orlando – partecipa, con l’attuale Governo, ad un gioco cinico insieme con numerosi Stati europei che si confermano in contrasto con la sensibilità e la disponibilità alla accoglienza di sindaci, organizzazioni umanitarie, comunità religiose e semplici cittadini di tutta Europa”. (ansa)
La nota del sindaco di Palermo.
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