La notizia della morte del capo della Polizia, Antonio Manganelli, che fu anche Questore di Palermo è stata accolta con rammarico dalle autorità locali. Diversi i messaggi di cordoglio.
Il primo è stato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. “Scompare un grande uomo delle Istituzioni – dichiara Orlando in una nota – Un uomo ed un amico con cui ho avuto il privilegio di condividere un periodo di lavoro importante quando era lui Questore di Palermo. Alla famiglia, ai suoi cari e alla Polizia di Stato la vicinanza affettuosa mia e di tutta la città di Palermo che gli rimarrà sempre grata per il lavoro che ha fatto, per l’affetto e la professionalità con cui l’ha fatto”.
Gli fa eco il vice capogruppo alla Camera dei Deputati di Scelta Civica e segretario regionale dell’Udc, D’Alia: “Con la scomparsa di Antonio Manganelli perdiamo una persona perbene e un uomo coraggioso. Di lui ricorderemo sempre la dedizione e la serieta’ con la quale ha svolto ogni incarico”.
Cordoglio da parte di esponenti politici, amministratori e sindacalisti per la scomparsa del capo della Polizia di Stato, Antonio Manganelli. “La sua morte lascia un vuoto enorme per chi come me lo conosceva prima quale amico e non solo come uomo delle istituzioni – dice la senatrice Simona Vicari – Lui, che fu questore a Palermo, ha sempre interpretato fino alla fine il suo ruolo con senso del dovere e grande serietà”.
Anche Rita Borsellino, eurodeputato, si unisce al dolore della famiglia. “Rimarrà indelebile – ha detto – nei miei ricordi e nella storia di questo Paese il suo spirito di servizio e di devozione verso lo Stato e il contributo che ha dato alla lotta alla mafia”.
“Abbiamo apprezzato e ammirato nel corso degli anni Antonio Manganelli per la sua serietà, la sua competenza – dice Donato Capece, segretario generale del Sappe, sindacato della polizia penitenziaria – la sua sensibilità ai problemi dei poliziotti e del comparto sicurezza e proprio per questo era anche per noi un autorevole punto di riferimento”.
“Dal 19 dicembre 2010 Manganelli era cittadino onorario di Ragusa – dice Nello Dipasquale, deputato regionale -. Chiederò alla prossima amministrazione comunale di Ragusa di intitolare una via del capoluogo al compianto capo della Polizia.
Il sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, manifesta “La tristezza della città per la prematura scomparsa del capo della polizia. Ho conosciuto personalmente Manganelli – dice – quando ricopriva la carica di questore di Palermo, ruolo con il quale ha ridato dignità ad una città in quel momento fortemente impegnata a riaffermare la legalità contro ogni forma di criminalità”.
“Con Antonio Manganelli – dice Sergio D’Antoni – se ne va un grande servitore dello stato, una personalità dall’alto spessore etico e morale che è riuscito, in tutte le fasi della sua lunga carriera, a dare lustro e prestigio alle istituzioni”.
“Esprimo, a titolo personale e a nome dei deputati regionali del Partito Democratico – ha sottolineato Baldo Gucciardi, presidente del gruppo Pd all’Ars -, grande dolore per la morte di Antonio Manganelli. Era un uomo di Stato, lo abbiamo apprezzato in particolare durante i suoi anni di lavoro a Palermo”.
Anche il sindaco di Patti (Me), Giuseppe Mauro Aquino esprime il cordoglio ricordando che dal 2011 Manganelli era cittadino onorario del comune siciliano da lui guidato.