CATANIA – “Oltre 65mila prestazioni solo nello scorso anno: il pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi è tra i più importanti della città e, tra qualche mese, resterà l’unico del centro urbano, merita dunque maggiore attenzione sul piano della sicurezza e della dotazione organica, in attesa della realizzazione della Torre d’emergenza. All’infermiere aggredito l’altra notte e a tutti gli operatori della struttura va la nostra piena solidarietà”. Le segreteria provinciale della Cisl Fp e la segreteria aziendale Cisl Fp dell’Ospedale Garibaldi intervengono sul grave fatto di violenza avvenuto alcuno notti fa al pronto soccorso del nosocomio, stigmatizzano quanto accaduto e auspicano che ci sia più attenzione per la sicurezza dei pazienti e degli operatori.
“Il pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi – sottolineano Armando Coco, segretario generale della Cisl Fp di Catania, e Franco Mangiafico, segretario aziendale Cisl Fp – per la sua centralità, l’utenza servita e l’affluenza è il più importante del centro città. Solo nell’anno scorso, sono state garantite oltre 65mila prestazioni. E tra qualche mese, con il trasferimento della struttura del Vittorio Emanuele, sarà l’unico pronto soccorso rimasto nel centro urbano”.
Secondo Coco, “alla luce dei fatti successi e in attesa che si realizzi, grazie all’interessamento del nuovo management, la Torre d’Emergenza più funzionale ed efficiente, è necessario che si potenzi la sorveglianza e la dotazione organica, a tutela dei pazienti presenti e del personale che vi opera costretto, sempre più spesso, a confrontarsi con la disperazione e l’esasperazione della gente”.
