Muore paziente di 68 anni | Procura sequestra la cartella clinica - Live Sicilia

Muore paziente di 68 anni | Procura sequestra la cartella clinica

I figli della donna di 68 anni, deceduta a causa di un’insufficienza respiratoria e di uno scompenso cardiaco, hanno chiesto di verificare le eventuali responsabilità a carico dei medici.

Ospedale di Giarre
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GIARRE. Potrebbe essere disposta nelle prossime ore l’autopsia sulla salma della 68enne giarrese, deceduta la scorsa notte poco dopo l’1 nel reparto di geriatria dell’ospedale Sant’Isidoro di Giarre, a causa di un arresto cardiaco. Il magistrato di turno ha già disposto il sequestro della cartella clinica della paziente, dopo la denuncia presentata formalmente dai familiari ai carabinieri della Compagnia di Giarre.

I figli della donna, deceduta a causa di un’insufficienza respiratoria e di uno scompenso cardiaco, hanno chiesto di verificare le responsabilità. La 68enne, ricoverata per un’insufficienza respiratoria ed uno scompenso cardiaco lo scorso 20 aprile al pronto soccorso del nosocomio di via Forlanini, era stata trasferita tre giorni dopo nel reparto di Geriatria.

Poco dopo la mezzanotte di ieri la donna ha telefonato ad uno dei figli e ha raccontato l’acuirsi dei problemi respiratori e l’insorgere di un forte dolore al torace. Preoccupato per le condizioni della madre, l’uomo, raggiunto poco dopo dalla sorella, si è precipitato in ospedale per sincerarsi che le fossero fornite tutte le cure richieste. Giunto sul posto avrebbe trovato solo due infermieri che le hanno misurato la pressione arteriosa. Il 39enne avrebbe chiesto di contattare immediatamente il medico di turno affinché visitasse la madre, le cui condizioni sembravano aggravarsi sempre di più. Ma uno dei due infermieri, stando a quanto riferito dall’uomo ai carabinieri, avrebbe dichiarato di averlo già contattato e che il medico avrebbe riferito di non poter raggiungere il nosocomio. L’infermiera avrebbe poi commentato, ma la vicenda è ancora tutta da chiarire, “Non lo sai com’è la situazione qui in ospedale?”.

Dopo le numerose insistenze dell’uomo, preoccupato che la madre potesse avere un improvviso infarto, l’infermiera avrebbe nuovamente telefonato al medico. Quando poi le condizioni della paziente si sono visibilmente aggravate, è stato contattato anche il dottore della guardia medica, presente all’interno dello stesso nosocomio.

Ma quando quest’ultimo è arrivato nel reparto, dove nel frattempo era arrivato da pochi minuti anche il medico di turno all’ospedale, per la 68enne non c’era più nulla da fare. La donna avrebbe subito un arresto cardiaco e, nonostante i tentativi di rianimazione, poco dopo è deceduta.

Quando il medico ed uno degli infermieri hanno raggiunto i familiari per comunicare loro la morte della madre, il figlio li ha aggrediti, procurandogli delle lesioni guaribili in pochi giorni. I sanitari al momento non avrebbero sporto alcuna denuncia nei confronti dell’aggressore.

I carabinieri della Compagnai di Giarre, chiamati dai figli della vittima, dopo aver raccolto la loro testimonianza, avrebbero acquisito anche una lettera inviata, a fine aprile, alla Direzione sanitaria dai direttori dei reparti di Geriatria e Medicinadell’ospedale Sant’Isidoro di Giarre. Nella lettera i medici avrebbero denunciato l’assoluta inadeguatezza del nosocomio per l’assistenza ai pazienti acuti.


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