Emergenza ospedali: la Commissione è con i sindaci - Live Sicilia

Emergenza ospedali: la Commissione è con i sindaci

La prossima settimana sarà predisposto il regolamento per dare il via libera ai dipartimenti interaziendali.

PALERMO – Riflettori puntati sull’ospedale “Gravina” di Caltagirone: i sindaci etnei incassano l’impegno dell’assessore alla salute, Giovanna Volo: via libera ai dipartimenti interaziendali per lenire la carenza di personale medico. 

Via libera ai dipartimenti interaziendali

 La Commissione Sanità all’Ars alla quale hanno preso parte i vertici dell’Asp di Catania, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, l’ex deputato autonomista Giuseppe Compagnone e una rappresentanza dei Sindaci dei comuni del Calatino, Fabio Roccuzzo (Caltagirone), Pippo Greco (Grammichele), Giuseppe Mistretta (Mineo), Giovanni Ferro (Mirabella Imbaccari) ha affrontato la spinosa vicenda della carenza di personale medico che caratterizza il nosocomio. L’assessore Volo già a partire dalla prossima settimana metterà in piedi i dipartimenti interaziendali che avranno il compito di fornire all’ospedale di Caltagirone medici per tamponare le situazioni di emergenza. 

Roccuzzo: “Subito un regolamento attuativo”

Soddisfatto per l’esito dell’audizione il sindaco di Caltagirone, Fabio Roccuzzo. “A nome di tutti i sindaci del calatino ho rassegnato all’assessore Volo e alla Commissione sanità la drammatica condizione che vive l’ospedale di Caltagirone, in particolare la drammatica situazione che vivono la cardiologia e il pronto soccorso”, spiega a Live Sicilia. “Ho chiesto all’assessore di farsi carico e dare attuazione alla delibera da me proposta e accolta all’unanimità da tutti i sindaci della provincia che vuole l’istituzione dei dipartimenti interaziendali dell’emergenza, cioè dipartimenti che consentano sull’emergenza di costruire un’unica pianta organica dei medici, del pronto soccorso, della cardiologia e della rianimazione per consentire negli ospedali, dove vi è carenza di organico, di disporre di personale adeguato per garantire il diritto alla salute”, continua il sindaco. “L’assessore ha dichiarato di accogliere la mia proposta avanzata a nome dei sindaci e di dare mandato perché nei prossimi giorni venga istituito e predisposto un regolamento attuativo dei dipartimenti interaziendali”, dice Roccuzzo.

Lombardo: “Mettere in campo tutti gli strumenti”

Dello stesso segno le dichiarazioni del deputato autonomista Giuseppe Lombardo. Accolgo con soddisfazione l’impegno assunto in questi giorni dall’Assessore regionale per la salute, dottoressa Giovanna Volo, in ordine alle misure urgenti da mettere in campo per evitare la sospensione della Rete di emergenza infarto e del reparto di cardiologia dell’Ospedale Gravina di Catania e, più in generale, l’operatività complessiva del nosocomio calatino”, commenta il deputato autonomista Giuseppe Lombardo. “Ho sollecitato, sin dai primi giorni del mio insediamento nella qualità di componente della Commissione Salute all’ARS, un confronto urgente con l’Assessore  Giovanna Volo, unitamente ai medici dell’Ospedale Gravina, nel tentativo di affrontare sinergicamente ed efficacemente le gravi criticità che interessano questo strategico presidio sanitario”, continua. “Il risultato ottenuto oggi, ha fatto emergere, nel corso del dibattito che ha i convolto tutti i partecipanti, le numerose criticità di cui la grave sofferenza del comparto salvavita della struttura costituisce solo la punta di un iceberg ancor più complesso da fronteggiare. Un solo medico, oltre al primario, impegnato in un PS che registra oltre 40.000 accessi all’anno, servendo un’utenza di oltre 150.000 abitanti, descrive senza la necessità di ulteriori parole, una carenza ormai cronica di personale”, spiega.  

“È necessario mettere in campo ogni iniziativa che consenta di reperire con urgenza personale medico, anche ricorrendo ad una rimodulazione dei servizi resi negli altri ospedali presenti nel territorio della Città metropolitana di Catania, allo scopo di garantire un elevato livello di efficienza dei presidi DEA di I e II livello  – continua  Lombardo – Per far questo, ritengo fondamentale dare avvio ad  una preliminare ricognizione che permetta di conoscere il numero complessivo dei medici in servizio presso ciascun presidio presente sul territorio della Città metropolitana di Catania ed incentivare gli spostamenti, laddove si dimostrassero necessari, a garanzia della piena operatività delle strutture carenti.” Elementi, questi, sui quali esprime la propria piena condivisione anche l’onorevole del Pd Giovanni Burtone (che nel corso della seduta ha avanzato, come anticipato ieri su Live Sicilia, anche la proposta di autorizzare concorsi ad hoc per reclutare personale medico negli ospedali periferici).

Lombardo sottolinea la necessità di una risposta sinergica.  “La presenza del Presidente dell’ARS Galvagno, durante il dibattito svoltosi in Commissione Salute, suggella l’attenzione manifestata dal Parlamento regionale tutto all’emergenza vissuta dall’ospedale calatino, confermando, laddove ve ne fosse la necessità, l’assoluta collaborazione di ogni livello istituzionale verso l’individuazione delle soluzioni più immediate”. E aggiunge: “Invito l’Assessore dott.ssa Volo a raccogliere, con il medesimo spirito collaborativo fino ad oggi mostrato, le numerose proposte dibattute in Commissione Salute, e ad intervenire con urgenza permettendo all’utenza dell’Ospedale “Gravina” di Caltagirone, come richiesto dai sindaci dei comuni del territorio calatino, di poter godere del diritto alla salute in egual misura rispetto ad ogni altro cittadino siciliano”, conclude Lombardo.  


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