Siete l'unico giornale che segue questa vicenda puntiualmente, senza fare sconti, mostrando quel coraggio e impegno di cui i siciliani hanno bisogno per sperare di riportare la poltica ai valori dell'onestà, competenza e impegno, senza i quali questa terrà continuerà nel suo sottosviluppo morale, cultururale e sociale, per cui i giovani migliori continueranno a scappare e chi resta si lamenta, si rassegna, si adegua.


Sarebbe opportuno che le associazioni di protezione degli animali si mobilitassero nell’interesse del cane. Intanto perché ancora non si conosce cosa abbia scatenato l’aggressione, poi perché nel caso in cui si accertasse la responsabilità del compagno o compagna bipede del cane (mancata attenzione e custodia dell’animale) si potrebbe chiedere tramite l’assessore comunale al benessere animale, Ferrandelli, il divieto per i suddetti responsabili di possedere animali in tutto il territorio comunale con apposita ordinanza del sindaco Lagalla.
Per il ferito, in mancanza di associazioni per la protezione dagli animali, possiamo solo sperare che Dio gliela mandi buona.