A Lanciano senza Dybala | Iachini lancia Belotti titolare - Live Sicilia

A Lanciano senza Dybala | Iachini lancia Belotti titolare

Andrea Belotti, con il lanciano dovrebbe essere in campo dal primo minuto

Alla vigilia della gara contro gli abruzzesi, rivelazione del torneo cadetto, il tecnico rosanero predica umiltà: "Affrontiamo una squadra che si conosce bene, dovremo fare una bella partita sul piano dell’attenzione".

PALERMO – A Lanciano per continuare a correre. Il Palermo si prepara per una delle gare più insidiose di questo torneo. Contro la rivelazione del campionato, i rosanero dovranno sfoderare le stesse armi degli ultimi venti minuti del match contro il Novara, quindi: corsa, intensità e concretezza. Beppe Iachini, in sala stampa, lancia il consueto messaggio della vigilia: “Quello che ci siamo detti prima lo confermiamo – dichiara il tecnico rosanero -, guardiamo gara dopo gara, crescendo e muovendoci meglio sul campo. E’ chiaro che abbiamo avuto meno tempo rispetto agli avversari, affrontiamo un Lanciano che si conosce bene e ha ottenuto risultati grazie allo stesso modulo, alla conoscenza reciproca. Baroni sta facendo un bel lavoro, noi dovremo fare una bella partita sul piano dell’attenzione, dell’organizzazione di gioco e della concentrazione ma questo avviene in un periodo del campionato in cui serve una costante crescita per andare poi ad affrontare un girone di ritorno di un certo tipo”.

Assenti Dybala e Stevanovic, Iachini dà già un indizio di formazione: “E’ possibile vedere Belotti titolare, parte alla pari con gli altri attaccanti. Abbiamo ancora un allenamento, le caratteristiche degli avversari, lo sviluppo iniziale e quello in corsa. Non possiamo ancora parlare di organico a completo perché Dybala non è ancora guarito e Stevanovic in settimana ha poggiato male un piede avendo un problemino di natura fisico-muscolare. Dovremo fare comunque una partita perfetta”. Il Lanciano è formazione organizzata e che gioca quasi a memoria: “Loro si conoscono – afferma Iachini -, sono organizzati, attaccano bene la profondità e pure sui calci piazzati sono forti con Plasmati. Manca Mammarella, un difensore e quindi perderanno qualcosa nella produzione del gioco offensivo ma fanno della compattezza e della conoscenza la loro forza maggiore. Dobbiamo chiudere bene i varchi. La nostra prestazione dipenderà anche dagli avversari, può cambiare qualcosa”.

Il tecnico del Palermo sottolinea i progressi ma ammette che ci sono ancora margini di crescita: “Da quando sono qui lavoro anche sulla personalità e sulla mentalità della squadra, che deve essere uguale tra casa e trasferta. Ma siamo sulla media di ciò che portiamo avanti, perché siamo il Palermo, dobbiamo avere un’identità tattica e di gioco rispettando gli avversari ma facendo noi la partita, in casa e fuori casa. Poi è normale che le squadre quando ci affrontano un po’ si chiudono, anche fuori casa questo succede però. Ce lo aspettiamo e non cambiamo la nostra mentalità. Stiamo valutando la carta Barreto, potrebbe essere già pronto. Valuterò l’allenamento di domani, parlerò col giocatore e con lo staff medico. Stiamo cercando anche di dosarlo un attimino per capire se può essere dei nostri”.


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