Palermo, aggressione su un bus Amat - Live Sicilia

Palermo, aggressione su un bus Amat

È accaduto sulla linea che porta dalla città a Monreale

Un autista in servizio sulla linea dei bus 389, da Palermo a Monreale, è stato aggredito da alcuni passeggeri. Sui social sta girando un video in cui si vede l’autista dell’Amat circondato da due persone che cercano di picchiarlo e lo minacciano e offendono più volte.

L’autobus era pieno e qualche passeggero ha superato la cordicella che delimita l’area di sicurezza dell’autista. Il conducente ha fatto notare che quella zona deve essere vuota ed è scattata l’aggressione. Urla, insulti e anche schiaffi contro l’autista e pugni contro il vetro che delimita il posto di guida. Ad un certo punto uno degli aggressori ha lanciato l’estintore contro l’autista. L’aggressione è stata ripresa con alcuni telefonini e postata sui social. Anche le telecamere dell’autobus hanno ripreso tutto.

“Abbiamo sentito l’autista che ci ha confermato che questa mattina presenterà denuncia – dicono dall’Amat – queste aggressioni sono intollerabili. Abbiamo estrapolato le immagini e sono a disposizione delle forze dell’ordine. Purtroppo in questi mesi stiamo soffrendo una carenza di mezzi e di autisti. Abbiamo poche vetture per coprire la tratta da Monreale a Palermo. Ieri dovevano essere cinque vetture e invece ne avevamo solo tre. Questo comporta la presenza di tanti passeggeri dentro gli autobus e le continue tensioni. Non per voler giustificare quanto successo. Ma ieri è accaduto sulla linea 389 oggi potrebbe successe su un’altra tratta. Abbiamo subito tagli importanti nel contratto di servizio. E questi sono gli effetti”.

“Esprimo la mia solidarietà e vicinanza all’autista della linea 389 insultato e brutalmente aggredito da alcuni passeggeri. Si tratta di gesti intollerabili, di barbara violenza che non può avere giustificazioni e motivazioni logiche. Mi auguro che l’autista possa presto riprendersi e tornare in servizio e che gli autori di questo gesto vengano assicurati alla giustizia”. Lo dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

“Esprimo solidarietà all’autista dell’Amat, vittima dell’aggressione sull’autobus – a dichiararlo è l’assessore alla mobilità del Comune di Palermo, Giusto Catania -. Non è accettabile che un lavoratore debba subire simili comportamenti violenti, a maggior ragione nell’esercizio delle sue funzioni lavorative. L’Amat svolge un servizio fondamentale per la nostra città e, malgrado le difficoltà acuite dalla pandemia, il servizio di trasporto pubblico – ha concluso l’assessore – è stato sempre garantito grazie all’impegno e all’abnegazione mostrata da parte di tutti i lavoratori e le lavoratrici dell’azienda”.

“Sono scene che a Palermo purtroppo abbiano già visto – dice Igor Gelarda, capogruppo della Lega al Comune – ma che non vorremmo mai più vedere. È incredibile che vi sia una sola vettura, sulla linea 389, che collega Palermo con Monreale, una delle mete turistiche italiane importanti a causa dei tagli al trasporto pubblico che penalizzano anche economicamente la nostra città”. Solidarietà della Lega Palermo all’autista aggredito, in servizio da oltre 35 anni all’Amat.

“Speriamo che gli autori dell’aggressione vengano individuati e denunciati – dice Gelarda- Chiediamo all’azienda palermitana di trasporto di raddoppiare immediatamente il numero dei bus sulla linea 389 e di inserire anche i vigilantes, non solo per la sicurezza degli autisti, ma anche per quella dei passeggeri visto che è una linea dove i borseggiatori, per la presenza di turisti, sono all’ordine del giorno”, conclude Gelarda.

“Ancora una volta dobbiamo registrare una incivile aggressione ai danni di un dipendente dell’Amat che insieme a tutti gli altri colleghi dell’Azienda svolge con impegno e professionalità il compito di garantire il servizio urbano cittadino – dichiara Concetta Amella consigliera del gruppo M5S a Palazzo delle Aquile -. Quest’ennesimo atto ci impone l’obbligo di convocare immediatamente un tavolo tecnico che coinvolga forze dell’Ordine e Amministrazione comunale per discutere ed approvare strategie necessarie per la sicurezza sui posti di lavoro garantendo a tutti i dipendenti incolumità e serenità. All’autista della linea 389 – ha concluso la consigliera – porgo la mia solidarietà e gli auguri di una pronta guarigione certa anche che presto le forze dell’Ordine risaliranno ai responsabili di tale assurdo gesto assicurandoli alla giustizia”.

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