PALERMO – Il telefono dell’avvocato Antonio Di Lorenzo squilla di continuo. Indossa la toga ed è anche un pilota di rally. All’altro capo della cornetta ci sono altri appassionati delle quattro ruote, “vittime” di una vicenda surreale.
Sono stati multati perché hanno fatto accesso in zona Ztl senza avere pagato il pass. Di strano, surreale a dire il vero, c’è il fatto che si tratti di macchine storiche iscritte alla Targo Florio. La telecamera che ha immortalato i mezzi è piazzata in corso Calatafimi, a pochi metri da Porta Nuova. La macchina dell’avvocato, una Porsche, lo scorso 5 maggio stava raggiungendo il luogo di partenza della prestigiosa gara, in piazza del Parlamento, davanti a Palazzo dei Normanni.
Il legale ha chiesto l’annullamento del verbale (poco più di 70 euro) e la revoca della richiesta di esibizione della copertura assicurativa. Si tratta di mezzi speciali, modificati per correre ed è prevista una copertura speciale durante la gara. L’avvocato ha scritto al comando della polizia municipale rammaricandosi della “mancata sospensione in autotutela dei verbali”, una volta che ci si era resi conto del “grossolano errore”. Se n’erano davvero accorti? Nel frattempo il telefono del legale squilla. Bisogna prepara un ricorso collettivo. In gara c’erano oltre 200 equipaggi.