Palermo brucia, si contano i danni | Paura a Bonagia: "Tragedia sfiorata" - Live Sicilia

Palermo brucia, si contano i danni | Paura a Bonagia: “Tragedia sfiorata”

L'incendio al Carrefour di via del Levriere

di GIANLUCA RUBINO Dopo la paura per le fiamme che hanno avvolto il Centro Shopping, il Carrefour e il Lucky Bar, in via del Levriere a Bonagia è il momento di tracciare un bilancio di ciò che ha lasciato il fuoco. Danneggiati un supermarket, un bar e un negozio.

Emergenza incendi - Il reportage
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PALERMO – L’odore acre di un incendio spento a fatica avvolge via del Levriere. Nell’aria continua a vagare la cenere prima che vada a spegnersi sul manto stradale, mentre davanti al Centro Shopping, al Carrefour e al Lucky Bar i proprietari fanno la conta dei danni e i dipendenti tentano di salvare il salvabile. Si respira un clima pesante, anni di sacrifici sono stati spazzati via in poche ore e in modo inesorabile in una giornata che ha trasformato la parte sud di Palermo in un inferno.

I volti sono tirati e la voglia di parlare è poca. Ci pensa Giuseppe Cilesi, titolare del Lucky Bar, a fare un punto della situazione: “L’incendio trae origine dagli alberi e dalle sterpaglie adiacenti, dopodiché le fiamme hanno preso d’assalto prima il Centro Shopping, dopodiché il Carrefour. Infine è toccato al nostro bar, fortunatamente abbiamo salvato buona parte della struttura ma abbiamo avuto molta paura. Gli interventi dei vigili del fuoco sono stati piuttosto tardivi, ma era comprensibile considerando quanto accaduto ieri in città”.

Sono numerosi i passanti che si fermano a dare un’occhiata e a chiedere aggiornamenti: “E’ stato abbastanza spaventoso – afferma Francesco Balsamo – le fiamme riuscivano ad avanzare in modo inesorabile senza che si potesse intervenire. Non c’era modo di spegnere l’incendio, sinceramente ho temuto che stesse per capitare il peggio. Poi, per fortuna, sono stati limitati i danni, ma le premesse erano davvero preoccupanti”.

Drammatico il racconto di Giuseppa Cangelosi: “Il fuoco progressivamente ha avvolto i due negozi e il bar, volevo chiamare i vigili del fuoco ma ero terrorizzata, paralizzata dalla paura, temevo che nel giro di qualche minuto le fiamme avrebbero raggiunto il vicino distributore di benzina che si affaccia su viale Regione Siciliana. In quel caso i danni sarebbero stati incalcolabili”.

“Si poteva e si doveva fare di più, l’intervento dei vigili del fuoco, probabilmente perchè con pochi uomini e mezzi per fronteggiare un’emergenza come quella che ha colpito la città nelle ultime 24 ore è stato tutt’altro che tempestivo. Si è perso parecchio tempo, in questi casi anche un attimo in più o in meno può fare la differenza. Oltre che delle attività lavorative, sono state messe a repentaglio delle vite umane. Evidentemente se non succede la tragedia nessuno si indigna, dobbiamo farci l’abitudine”, chiosa un residente che preferisce rimanere anonimo.


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