PALERMO – Non sarà una sfida decisiva per le sorti del campionato rosanero, ma il Palermo è chiamato ad un segnale di riscossa. Sembra essere questo il tema che introduce la sfida di oggi pomeriggio al ‘Barbera’ fra gli uomini di Beppe Iachini e il Cesena allenato da Bisoli. Da un lato c’è l’esuberanza di un gruppo, reduce da un ottimo pari in trasferta contro l’Udinese mentre dall’altro la pressioni nei confronti di una squadra che, fino ad ora, non ha dimostrato a pieno tutto il proprio valore. A pesare sulle spalle dei padroni di casa c’è quel sette nella casella dei gol subiti nelle ultime due gare con nessun gol messo a segno.
Da questo punto di vista il ritiro in Friuli ‘imposto’ dal presidente Zamparini sembra aver riportato serenità nell’ambiente con il patron che si tiene stretto il proprio tecnico, paragonandolo ad un figlio. Adesso però tocca proprio all’allenatore di Ascoli Piceno confermare quanto di buono intravisto nelle gare contro Inter e Napoli centrando così quel successo che ancora stenta ad arrivare in campionato. Dall’altra parte del campo c’è un’altra neopromossa: il Cesena degli ex Foschi, Brienza e Succi.
Le formazioni. Bisoli porterà in Sicilia un 3-4-1-2 con proprio l’ex fantasista rosanero che dovrebbe agire alle spalle delle punte Marilungo e Rodriguez. Il centravanti portoghese Almeida, neoacquisto bianconero, non ci sarà in quanto ancora indietro con la condizione fisica mentre ci sono chance di vedere il colombiano Carbonero dal 1′. I romagnoli si trovano a dover fare i conti con l’infermeria, sopratutto a centrocampo, con Cascione che si è iscritto di recente nella lista degli indisponibili.
Nel Palermo, a parte il confermatissimo Sorrentino fra i pali, ci sono sostanziali differenze rispetto alla squadra scesa in campo due settimane fa al ‘Castellani’ di Empoli. Le prime sono quelle nel reparto arretrato. I buoni test friuliani hanno infatti messo in pole position per una maglia da titolare sia Ezequiel Munoz, reduce da un lungo infortunio, e il costaricense Gonzalez. Entrambi andranno a formare la linea di tre insieme a Terzi per bloccare le scorribande degli attaccanti bianconeri. In panca dunque Andelkovic, Feddal e Bamba al momento rimandati. A centrocampo ennesima rivoluzione nei cinque con Ngoyi che partirà dall’inizio insieme alla coppia d’incontristi Rigoni e Bolzoni e agli esterni che saranno Morganella e Lazaar, quest’ultimo in cerca della brillantezza sfoggiata l’anno scorso in serie B.
In avanti si torna all’attacco ‘leggero’. A farne le spese il talentino azzurro dell’under 21 Belotti, reduce da due reti nel play-off per gli Europei contro la Slovacchia. Iachini si affida dunque ai due argentini Vazquez e Dybala, con il ‘Mudo’ che comanda sempre la classifica dei miglior marcatori rosanero a quota 3 reti. Da sfatare per i rosa ci sono quie 209′ senza segnare, l’ultima rete fu quella di Belotti per il 3-3 al ‘San Paolo’. Infine il dato statistico curioso è quello legato ai prossimi avversari del Cesena: l’ultima vittoria in trasferta nella massima serie risale al 10 dicembre 2011, in quell’occasione vinse 1-0 proprio contro il Palermo con gol di Adrian Mutu.
LE PROBABILI FORMAZIONI
PALERMO (3-5-2): 70 Sorrentino, 6 Munoz, 12 Gonzalez, 19 Terzi, 89 Morganella, 17 Ngoyi, 27 Rigoni, 15 Bolzoni, 7 Lazaar, 20 Vazquez, 9 Dybala (1 Ujkani, 4 Andelkovic, 23 Feddal, 22 Bamba, 3 Pisano, 33 Daprelà, 13 Emerson, 21 Quaison, 25 Maresca, 10 Joao Silva, 11 Makienok, 99 Belotti). All. Iachini.
CESENA (3-4-1-2): 1 Leali, 25 Capelli, 14 Volta, 17 Magnusson, 61 Garritano, 8 De Feudis, 10 Coppola, 33 Renzetti, 11 Brienza, 89 Marilungo, 9 Rodriguez. (30 Agliardi, 81 Bressan, 24 Perico, 15 Krajnc, 3 Mazzotta, 4 Valzania, 5 Giorgi, 7 Carbonero, 77 Zé Eduardo, 18 Djuric, 19 Succi, 92 Defrel).
Arbitro: Damato di Barletta.