Palermo, Corini: "Col Catanzaro per dare continuità al pari di Terni"

Palermo, Corini: “Col Catanzaro per dare continuità al pari di Terni”

"Lite tra i calciatori? Sono minchiate"
CALCIO - SERIE B
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PALERMO – Uno scontro diretto per una posizione di vertice in classifica ritornando a giocare davanti al pubblico del “Barbera”. Il Palermo affronta il Catanzaro nell’anticipo del venerdì sera di Serie B (calcio d’inizio ore 20.30) e il tecnico dei rosa Eugenio Corini presenta la sfida in seguito al pareggio esterno contro la Ternana.

“Do un grande significato a questa gara – dice l’allenatore nella conferenza stampa prepartita -. Dobbiamo dare continuità al pareggio di Terni. Abbiamo fatto un buon primo tempo e un secondo tempo normale anche se questo non è bastato, quindi dobbiamo dare continuità e dimostrarlo in campo. Chi sosterrà la squadra vedrà una squadra che lotta e lavora, consapevoli che dobbiamo fare un certo tipo di gara”.

“I problemi sono che se ti mancano cinque giocatori diventa difficile – prosegue Corini -. Le partite sono lunghe e una panchina di un certo tipo aiuta. Qualche calo nel secondo tempo deriva dal fatto che magari non ci siamo allenati tutti insieme. Questo magari ha tolto qualcosa alla squadra. La partita col Lecco ha lasciato qualche strascico, portato fino alla partita di Genova. Le cose non arrivano da sole, bisogna metterci del tuo. Non possiamo permetterci di fare una virgola in meno. Nel primo tempo di Terni le energie nervose che avevo bisogno di sentire ci sono state”.

Gruppo squadra e infortuni

Il capitolo infermeria non ha dato tregua nelle ultime settimane ai siciliani: “Da cinque assenti sono diventati quattro, questa settimana il problema è stato solo la febbre di Lucioni. È stato un momento delicato da questo punto di vista. C’è grande confronto e voglia di capire cosa fare per migliorare questa situazione. C’è stata una valutazione profonda su questo tema. È stato un grande valore a inizio stagione avere la rosa quasi al completo. I cambi erano reattivi su una squadra di un certo tipo. Di Francesco rientra anche se ha un taglio di partita corto”.

“Se non avessi la lucidità e la percezione di un gruppo coeso e forte che deve affrontare la critica, non sarei qua a parlare in una certa maniera – dice l’allenatore sulla squadra rosanero -. Trasmetto la mia energia ai miei giocatori. La prestazione è la squadra. È una rivoluzione culturale se prima un allenatore veniva cambiato presto, è una consapevolezza di qualcosa che sta cambiando. Penso di avere anche le qualità e il supporto per uscire da questo momento. Il nostro primo compito è far sì che torni lo stadio visto contro lo Spezia”.

“In queste partite sono mancati giocatori come Di Francesco e Insigne, ma lavoriamo per arrivare al gol con altre soluzioni. Non possiamo comunque pensare di dominare le partite per novanta minuti. Ciò non toglie che abbiamo fatto un primo tempo importante a Terni, poi bisogna perseverare, andare dentro e gestire le occasioni che creiamo”, aggiunge Corini.

Ambiente e critiche

L’ambiente nel capoluogo siciliano è sicuramente stracolmo di malcontento per i risultati poco positivi del Palermo nelle ultime uscite: “In questo momento anche qualcosa che fai di positivo non è riconosciuto – spiega Corini -. Per ora non va bene niente e da gran parte della tifoseria c’è questo sentimento di delusione e devi accettarlo. Per me la reazione c’è stata con la Ternana, non è stata portata avanti nella lunghezza della partita. In queste settimane c’è stato un lavoro importante da tanti punti di vista, ma si vedrà a lungo nel tempo”.

“L’ambiente dipenderà molto da cosa fa la squadra – prosegue l’allenatore -. Ci sarà qualche fischio e qualche momento di difficoltà, ma dipenderà anche da come la squadra reagisce e ci sta dentro. I protagonisti sono i giocatori e io che li dirigo. La capacità della squadra è reagire a questo grado di difficoltà. Comprendo il clima che c’è per ora se hai una passione. La delusione è quella più grande e si tende a contestare. Siamo consapevoli di non star regalando quello che stiamo volendo. Ci confrontiamo con una realtà che è quella che non vorremmo. Le ultime partite hanno creato questo tipo di situazione ma abbiamo la forza per risanare questo tipo di ambiente”.

Sulla compattezza del gruppo e la coesione con l’allenatore stesso, Corini non ha dubbi: “Ci metto la mano sul fuoco da questo punto di vista. Abbiamo fatto un percorso con tanti ragazzi. Ho già ribadito che i momenti di difficoltà ci sono. Le persone quando si confrontano è sempre un valore, un confronto costruttivo per far sì che le cose possano migliorare. La squadra è connessa e ha la volontà di portare avanti una cosa che sentiamo dentro. Lite tra i giocatori? Sono minchiate”.

Sul Catanzaro 

L’allenatore dei rosanero ha detto la sua anche sui calabresi guidati da Vivarini, prossimi avversari dei rosa: “Il Catanzaro ha un percorso che parte da lontano. Hanno portato l’entusiasmo dello scorso anno in una categoria superiore. Il derby col Cosenza certifica una certa leggerezza che hanno che ti permette di fare giocate. Sarà un avversario tosto e qualitativo. Arrivavano da tre sconfitte consecutive e qualche certezza te la può togliere. È stato importante vincere la gara dopo questi tre ko. Hanno il gusto del gioco, hanno vinto e mi aspetto di vedere una squadra con un certo tipo di atteggiamento”.

“Disastro a Torretta? Allo stadio abbiamo un bellissimo campo per giocare e tutto il contorno che serve per allenarci. La cosa fondamentale è che non si sia fatto male nessuno. Quando fai dei terreni di gioco c’è un tempo fisiologico per assestarsi. Saranno bellissimi a Torretta dopo che si sono assestati. È normale che ci sia un adattamento ai campi. Adesso siamo allo stadio, purtroppo lo rovineremo un po’ e abbiamo tutto quello che ci serve per allenarsi”.

“Quando vuoi giocare e far gol è normale che qualche contrattacco lo puoi subire. Sappiamo che il Catanzaro può farlo, ma vogliamo provare a vincerla facendoci spingere anche dal nostro pubblico. Dobbiamo assumerci anche qualche rischio”, conclude il tecnico del Palermo.


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