Palermo, condannati i Ciulla di Hessian: i negozi in confisca - Live Sicilia

Palermo, condannati i Ciulla di Hessian: i negozi in confisca

Lo ha stabilito il verdetto del giudice

PALERMO – Gli imprenditori Diego e Cesare Ciulla due giorni fa sono stati condannati per intestazione fittizia. Non fu un favore alla mafia e non c’era alcun patto con il boss di Pagliarelli Giuseppe Calvaruso che è stato assolto. Contestualmente il giudice per l’udienza preliminare Ivana Vassallo ha confiscato le società “Intimoda Group srl”, “Hessian Passi e Passetti”, “Eich Store srl”, “Primaria Valigeria Quattrocchi”, “Due H srl”. Si occupano della vendita di abbigliamento, borse, scarpe e accessori moda.

All’inizio c’era la “Hessian srl”. Una volta fallita sono state costituite la “Primaria valigeria Quattrocchi” e la “Due H srl” in favore delle quali sarebbero stati distratti i beni. Dello stesso gruppo fanno parte la altre srl.

Ruotava attorno a queste società il processo agli imprenditori. In tutte le srl, secondo l’accusa, ci sarebbe stata la regia di Cesare Ciulla che avrebbe pilotato il fallimento della Hessian per poi sfruttare beni e punti vendita con le due nuove società. Di fatto nulla sarebbe cambiato se non per evitare che i creditori aggredissero il patrimonio.

In confisca sono finiti oltre alle società i punti vendita in viale Strasburgo 248, via Roma 241, via Sciuti 8, via Sciuti 32 e via Sciuti 35, via Maqueda 363, via Catania 17 (tutte a Palermo), corso Ruggero a Cefalù. Sono tutti regolarmente aperti, l’attività prosegue in amministrazione giudiziaria.


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