PALERMO – Prosegue la consegna anticipata ad AMG Energia, in attesa del collaudo, degli impianti a led realizzati dal Comune di Palermo nell’ambito del progetto “Agenda Urbana”. Nuova illuminazione a led già attiva, riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti, manutenzioni più efficaci e, a partire da stasera, spegnimento dei vecchi impianti.
Le operazioni di consegna, perfezionate tra i funzionari comunali, i funzionari di AMG Energia e le imprese che per conto del Comune hanno realizzato le opere (City Green Light, Di Bella, Phos Costruzioni) hanno consentito l’accensione definitiva di 775 punti luce: 123 installati in Via Belgio, via Monti Iblei, via Sardegna, via dei Nebrodi, via delle Madonie, viale delle Alpi, via Aquileia; 113 in viale Lazio, via Giovanni Zappalà, via Mongerbino, via Guido d’Arezzo, via Principe di Palagonia, via Bernardo Geraci, largo Bernardo Geraci, largo Giovanni Zappalà, via Franz Lehar, via Principe di Paternò, via Galileo Galilei, via Giovanni Paisiello, largo Bernardo Geraci e largo Giovanni Zappalà; 116 in viale Lanza di Scalea (lato destro e sinistro); altri 115 in via Stazione San Lorenzo, via San Lorenzo, via Casino Grande, via della Ferrovia a San Lorenzo e via Eleonora Duse (dove sono stati sostituiti soltanto i centri luminosi mantenendo pali e apparecchiature dell’attuale impianto); 308 nuovi punti luce in viale Michelangelo, via Felice, vicolo Felice, via Conceria, via Buzzanca, via Atenasio, via Mango, via G. da Pesaro, vicolo Parisi a Cruillas, via Santuario Cruillas, via Alfonso Amorelli, via Salerno.
Si aggiungono ai 184 punti luce consegnati la scorsa settimana nella zona compresa tra viale Francia-via Monte San Calogero-via Olanda. Così sono già in funzione oltre 950 nuovi punti luce a led. Si sta proseguendo con la consegna anticipata, in attesa del collaudo, degli impianti pronti proprio per attivarli e consentire, laddove possibile, l’abolizione di apparecchiature e dispositivi di cabina ormai vetusti (con pezzi di ricambio fuori produzione e conseguenti attività di manutenzione sempre più difficili). Già da stasera si procederà alle operazioni tecniche di spegnimento dei vecchi impianti, che potranno essere rimossi dalle imprese che hanno realizzato le nuove infrastrutture.
“Andiamo avanti in un’attività importante per riqualificare impianti ormai alla fine della loro vita – dichiara l’assessore ai lavori Pubblici con delega ad AMG Energia – Con AMG Energia si lavora in piena sinergia: le verifiche post consegna nell’ambito della gestione degli impianti da parte della società partecipata sono un supporto agli uffici tecnici comunali, perché consentiranno di richiedere con tempestività alle ditte realizzatrici i necessari interventi correttivi a fronte di eventuali difformità o problemi che dovessero emergere”.
“C’è finalmente il riconoscimento del valore di AMG Energia e del suo ruolo fondamentale di braccio operativo e tecnologico del Comune – sottolinea il presidente, Francesco Scoma –. Prosegue la fattiva collaborazione con gli uffici tecnici comunali con cui si sta definendo il nuovo contratto di servizio. La società guarda con maggiore serenità al suo futuro: è rientrato l’allarme di una chiusura del bilancio in perdita paventata qualche mese fa e su questo fronte il Cda, con il supporto della dirigenza della società, ha effettuato un’ulteriore rivisitazione della gestione aziendale e un’accurata revisione del budget che ha consentito di riesaminare e ottimizzare alcuni costi. Resta necessario implementare l’organico”.
I nuovi impianti sono realizzati con alimentazione in derivazione, sono equipaggiati con lampade a led di ultima generazione, che permettono di conseguire economie rispetto ai vecchi impianti, sia in termini di energia consumata che di riduzione delle emissioni inquinanti. Quelli precedenti, realizzati negli anni Settanta con alimentazione in serie, utilizzavano lampade a vapori di mercurio, ormai fuori produzione in tutta Europa dal 2015, ma anche pezzi di ricambio non più in commercio. I nuovi impianti, inoltre, secondo le più recenti indicazioni tecnico-impiantistiche, non sono più alimentati da cabine ma da quadri elettrici di bassa tensione. A regime, avranno anche la possibilità di essere gestiti attraverso un sistema di controllo da remoto per il monitoraggio dei dati elettrici e dello stato di funzionamento dei circuiti, che verrà consegnato successivamente.