Palermo, controlli dei carabinieri in centro storico: arresti e denunce

Palermo, controlli dei carabinieri in centro storico: arresti e denunce

Zone rosse e non solo passate al setaccio. Elevate multe per 50mila euro
SICUREZZA
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PALERMO – Negli ultimi giorni il comando provinciale dei carabinieri di Palermo ha ulteriormente intensificato i controlli nelle aree del centro storico maggiormente frequentate dalla movida, con particolare attenzione alle strade circostanti Piazza Sant’Anna e gli assi di collegamento al cuore cittadino, corso Vittorio Emanuele e via Maqueda. L’obiettivo è duplice: contrastare lo spaccio di droga e la microcriminalità, garantire il rispetto delle norme sulla circolazione e la sicurezza dei pedoni.

I militari della compagnia Piazza Verdi hanno arrestato un 19enne, palermitano, pregiudicato, accusato di spaccio di droga e, denunciato in stato di libertà per lo stesso reato, il padre e il cugino di 50 e 26 anni, anche loro noti alle forze dell’ordine. In particolare il giovane pusher, sarebbe stato trovato in possesso di 4 panetti di hashish, nonché quasi 40 dosi tra cocaina, hashish e marijuana, e 1000 euro in banconote di vario taglio e materiale per il confezionamento. Secondo quanto accertato dai carabinieri, l’attività di spaccio sarebbe stata possibile grazie anche alla collaborazione dei due familiari del 19enne che avrebbero ricoperto il ruolo di vedette.

A finire in manette – nell’ambito di un’altra attività – sono stati due minorenni, arrestati in flagranza per furto aggravato dal nucleo radiomobile. La coppia di ladri è stata sorpresa a smontare i fari di alcune autovetture parcheggiate. I due sono stati portati al carcere minorile “Malaspina”.

Nell’ambito di un altro intervento i militari del Radiomobile hanno denunciato a piede libero, un palermitano, di 30 anni, noto alle forze dell’ordine, alla guida di un motociclo senza copertura assicurativa che non si è fermato all’Alt dandosi alla fuga. Inseguito dalla gazzella dei carabinieri e raggiunto in prossimità della propria abitazione, è risultato già gravato dalla misura di prevenzione dell’avviso orale e con un tasso alcolemico di 1,03 gr/L superiore al limite consentito dalla Legge. Per questo motivo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza.

Nel corso dei diversi servizi in tutta la città, i carabinieri hanno effettuato vari sequestri di droga, anche allo Zen. Nello specifico, in via Costante Girardengo, grazie al prezioso fiuto dell’unità cinofila, sono state recuperate all’interno di una baracca circa 130 dosi tra cocaina e hashish, e un panetto di hashish del peso di 100 grammi. In un altro caso sono stati rinvenuti altri 200 involucri tra cocaina e hashish.

L’attenzione dei militari non si è focalizzata solo sul contrasto allo spaccio e ai furti ma, ha riguardato anche il rispetto della circolazione stradale, all’interno delle aree pedonali e del centro storico, con particolare attenzione anche a Piazza Sant’Anna. Al fine di contrastare la molesta circolazione di biciclette elettriche modificate e di ciclomotori, i militari della compagnia di Piazza Verdi supportati dal personale della Motorizzazione, hanno proceduto ad una serie di servizi che hanno portato al sequestro ai fini di confisca di 12 biciclette elettriche modificate e rese simili a ciclomotori, elevando sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 50.000 euro.

Questa attività si inserisce nel più ampio dispositivo di prevenzione e controllo del territorio che interessa l’intera città, rafforzato nelle ore serali e notturne per garantire una presenza costante nelle zone della movida, esigenza peraltro emersa anche in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.


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