PALERMO – Controlli nei locali della movida a Palermo effettuati dalla polizia municipale nel weekend. I caschi bianchi sono stati in piazza Sant’Onofrio e nelle vie Mazzini e La Lumia. Al termine dell’attività la sanzione più pesante è stata comminata a un pub di via La Lumia,: il titolare dovrà pagare una multa di 7mila euro oltre alla sanzione accessoria della chiusura dell’attività per 5 giorni.
Il primo sopralluogo ha interessato un altro pub di piazza Sant’Onofrio, effettuato su esposto dei residenti. Nel locale era in corso una serata karaoke, con numerosi avventori. Sebbene l’attività fosse autorizzata per l’intrattenimento musicale, i rilievi fonometrici contenuti nella perizia esibita, non erano stati effettuati all’interno dell’unità abitativa più vicina al locale, così come prescritto dal regolamento comunale. Quindi è stata sospesa l’attività di intrattenimento musicale e disposto il sequestro di tutte le apparecchiature elettroacustiche. L’intrattenimento musicale potrà riprendere solo dopo la produzione, da parte del titolare, di una regolare perizia fonometrica. Nel pub, inoltre, si esercitava illecitamente la ristorazione ai tavoli nell’area esterna antistante al locale, senza la prescritta SCIA sanitaria. Mancava anche la certificazione del ghiaccio alimentare, che è obbligatorio esporre al pubblico. Per tutte queste irregolarità, il titolare del pub è stato sanzionato per più di mille euro.
Dopo piazza Sant’Onofrio i vigili si sono spostati nella zona di via Mazzini/via La Lumia, dove un locale effettuava illecitamente la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro e in lattina sia al banco, in modalità assistita, sia per asporto, oltre le ore 22. Gli avventori, numerosissimi, sono stati tutti identificati. Il titolare impegnava, inoltre, un lavoratore dipendente nella somministrazione di bevande, senza il prescritto attestato di alimentarista e utilizzava il vano WC come deposito alimenti.
Gli agenti hanno proceduto al sequestro cautelare amministrativo di tutte le bevande all’interno del pubblico esercizio: 2.159 bibite alcoliche e superalcoliche in contenitori in vetro e 1.384 in lattina. Il titolare è stato sanzionato per oltre 7 mila euro. Successivamente, con ordinanza del Suap, sarà applicata la sanzione accessoria con la chiusura coatta di giorni 5 del locale.
