PALERMO – L’allenatore dei rosanero Eugenio Corini, al termine della gara contro l’Ascoli terminata 2-3 in favore dei bianconeri, è intervenuto in conferenza stampa per commentare l’incontro: “È una partita che nel primo tempo ci metteva davanti una squadra in fiducia, nella prima parte di gara hanno trovato un gol dove potevamo fare meglio. Abbiamo palleggiato bene e abbiamo pareggiato, poi abbiamo preso gol a un minuto dal termine. Questo ha dato fiducia agli avversari e ha tolto qualcosa a noi, oggettivamente poi i primi 15 minuti del secondo tempo l’Ascoli ha trovato spazi importanti e hanno sono andati in gol con il 3-1. Siamo stati bravi ad accorciare il risultato e abbiamo provato a pareggiarla fino alla fine, nonostante siamo rimasti in 10. Fischi a Crivello e Lancini? Dispiace perché sono ragazzi che hanno fatto una cavalcata incredibile, sono molto professionali e gli errori ci stanno. Meritano comunque il supporto dei tifosi, sono professionisti serissimi”.
“C’è una valutazione tecnica da fare, poi alcune dinamiche ti spostano l’inerzia a favore o contro – prosegue Corini -. Oggi abbiamo fatto errori che ci hanno penalizzato troppo, poi abbiamo anche tenuto una buona lucidità a parte i primi 15 minuti della ripresa. I cambi l’hanno riequilibrata da tutti i punti di vista, una partita che complessivamente ci poteva far meritare anche il pareggio”.
MERCATO E TIFOSI
Sul calciomercato e sul sostegno dei tifosi, il tecnico dei rosanero ha spiegato: “Sono qui da tre settimane e con un mercato da fare per consolidare la rosa con partite ufficiali da giocare. Abbiamo definito bene il nostro percorso, dobbiamo rincorrere ancora qualcosa. Il primo step era fare bene nelle prime sei partite. Abbiamo fatto quattro punti nelle prime tre e ne restano altre tre da giocare. Dobbiamo mettere nelle condizioni i nuovi con gli aspetti tecnici-tattici della squadra. Mi assumo la responsabilità delle mie scelte, lo rifarei per diversi motivi. Non c’erano le condizioni per forzare i nuovi a giocare, quelli che si erano allenati meritavano la fiducia. Sul sostegno non c’è nulla da dire, è fondamentale questo e l’ho chiesto dall’inizio. È normale che siamo consapevoli che dopo una sconfitta c’è la delusione, ma i tifosi ci hanno sostenuto fino alla fine. Quando prepari le partite e cerchi di coprire gli spazi da occupare non cambia se gli avversari vanno in vantaggio, l’Ascoli ha fatto il suo gioco e dopo il primo tempo, nonostante lo svantaggio, avevamo fatto bene”.