Il Palermo vola a Girona, in Spagna, dove rimarrà fino a sabato 25 marzo per svolgere un ritiro nel centro sportivo “La Vinya”. I rosanero saranno ospiti del Girona Futbol Club, una delle squadre della galassia del City Football Group. Nella prima giornata di lavoro, il tecnico dei rosanero Eugenio Corini è intervenuto ai microfoni ufficiali del club per commentare questo ritiro che proietta i siciliani verso la parte finale della stagione: “Questo ritiro è utile in questa parte della stagione dove dobbiamo lavorare da un punto di vista atletico e tecnico-tattico come sempre, ma ci consentirà di lavorare al meglio anche per recuperare alcuni infortunati. Lo faremo in una struttura adeguata, dunque ringraziamo il City Football Group ed il Girona per l’ospitalità. Questo è il momento ideale per farlo, ci permetterà di lavorare anche sul nostro campo di allenamento e di preparci al meglio verso la parte finale del campionato”.
“Questi ritiri servono a migliorare la nostra squadra, quando li chiedo c’è sempre un perché li facciamo – prosegue Corini -. Lo avevamo fatto a ottobre per consolidare la rosa che era stata costruita nei mesi precedenti con tanti cambiamenti. Lo abbiamo fatto anche a Roma prima di approcciare il girone di ritorno in un momento dove c’era il mercato invernale. Infine l’ho chiesto adesso proprio per approcciare la parte finale del campionato. Secondo me decontestualizzare la realtà quotidiana è importante, anche per consolidare le relazioni tra i ragazzi. Lavorare in un nuovo contesto, adeguato come a Girona, può essere utile”.
SODDISFAZIONE CONTRO IL MODENA
“Contro il Modena è stata una partita complicata, loro hanno fatto un gran primo tempo ma la squadra mi è piaciuta per come ha reagito, lo stiamo facendo spesso – spiega l’allenatore del Palermo in seguito al 5-2 rifilato ai Canarini -. Contro la squadra di Tesser la reazione è arrivata fino in fondo, andando a prenderci i tre punti in una partita che volevamo vincere a tutti i costi. Hanno fatto gol tutti gli attaccanti e cinque giocatori diversi quindi è segno che la squadra si stia consolidando. Adesso dobbiamo solo cercare un equilibrio globale migliore. Abbiamo recuperato una partita con forza dopo lo svantaggio iniziale con un pubblico fantastico che speriamo sia sempre più numeroso per spingerci ad andare oltre l’ostacolo”.
Collaborazione, coesione e fiducia nel gruppo squadra del club del capoluogo siciliano: “Mister Lanna (l’allenatore in seconda, ndr) lo apprezzo tanto, so che è un gran lavoratore e mi fido di tutto lo staff, sia quello che ho portato io che quello che ho trovato. Abbiamo creato una collaborazione giusta ed adeguata che mi permette, anche vivendo la partita dall’alto, di fare le cose nel migliore dei modi. Non ci sono né titolari né riserve e questo è un concetto molto importante che stimolo da tempo, anche ai tempi dei tre cambi e ancora di più oggi con le cinque sostituzioni. È fondamentale per i giocatori capire questo per far alzare il livello della squadra”.
TIFOSI E OBIETTIVO PLAY-OFF
“I tifosi sono un sostegno fondamentale per noi, ci hanno sostenuto in un momento di difficoltà contro il Modena e questo io e miei ragazzi lo apprezziamo davvero tanto. Insieme siamo più forti, l’ho detto spesso. Vogliamo preparare la trasferta di Parma al meglio contro una concorrente diretta per i play-off. Vogliamo fare una grande prestazione per portare a casa il miglior risultato possibile. Questo ci consentirebbe di giocare poi lunedì con il Cosenza in casa con tanti spettatori che verranno a sostenerci. L’obiettivo era consolidare la categoria ma nelle ultime settimane ho cambiato la mia comunicazione rispetto alla squadra e ai media e alla nostra tifoseria. Volevo spingere la squadra ad andare oltre e questo mi servirà a capire dove possiamo arrivare. I ragazzi per me hanno approcciato bene questa nuova realtà, questo nostro spirito competitivo che è cambiato rispetto a un obiettivo difficile. Daremo il massimo per raggiungere i play-off ed eventualmente, se riusciamo ad esserci dentro, vedremo cosa saremo capaci di fare”, conclude Corini.