PALERMO – Alla vigilia della domenica di Pasqua il tecnico del Palermo Eugenio Corini è intervenuto in conferenza stampa. Lunedì 10 aprile i rosanero scenderanno in campo contro il Cosenza allo stadio “Renzo Barbera”. In palio punti importanti da una parte e dall’altra nelle rispettive corse play-off e play-out delle due squadre. “Prima di iniziare rivolgo un pensiero a nome della nostra società, siamo orgogliosi che il presidente Mattarella abbia visitato lo stadio e il museo. Sappiamo che è molto informato sulle nostre vicende ed è un motivo in più per dare il massimo lunedì. Mattarella è un palermitano doc, è un orgoglio averlo avuto qua. Il fatto che segua le sorti della squadra è stato un piacere, sapere che ci segue è uno stimolo in più”.
“Il Cosenza sta bene, è allenata bene – prosegue Corini sui prossimi avversari dei rosa -. Sono stati dentro per un lungo periodo in una zona di classifica molto bassa. Hanno ribaltato la gara contro la Reggina e hanno iniziato a fare ottimi risultati dopo. Hanno giocatori di qualità in tutti i reparti. E’ una squadra oggettivamente pericolosa e lo abbiamo notato anche all’andata, dove complessivamente non meritavamo di perdere. Li abbiamo studiati bene con la consapevolezza che dobbiamo fare fatica per batterli”.
“Penso che se cerchi un’identità ci può stare perdere le partite e poi lavorare su cosa non ha funzionato. All’andata abbiamo fatto errori in fase difensiva. La riflessione che ho fatto questa settimana è che se vogliamo raggiungere un grande obiettivo dobbiamo vincere le partite. Per farlo dobbiamo trovare un equilibrio tra fase difensiva e fase offensiva. Devo trovare la sintesi corretta per far sì che questo equilibrio ci porti a vincere”, spiega l’allenatore del Palermo.
SUI SINGOLI
DI MARIANO
Il problema al ginocchio di Di Mariano lo terrà lontano dal campo per un po’: “Sto ragionando su un’alternativa a Valente vista l’assenza di Di Mariano. Stiamo cercando di recuperarlo ma non abbiamo un’idea precisa, sicuramente salterà altre due o tre partite. Quando dico che devo trovare un equilibrio mi riferisco anche a questo, avere una sintesi per avere una squadra equilibrata e propositiva. Abbiamo un’idea ben precisa e dobbiamo fare domani la rifinitura”.
VERRE E I DIFENSORI
“Verre e Nedelcearu arrivano dopo un periodo di febbre – prosegue Corini sui numerosi infortunati dei giorni passati -. Questa settimana lunga hanno avuto modo di rientrare. Verre partirà titolare e vedremo quanto potrà reggere. C’è anche Marconi e finalmente è libero dall’infortunio. Bettella ha risentito un leggero fastidio e a livello precauzionale abbiamo preferito fermarlo. Gli altri sono tutti recuperati”
“Sala l’ho visto molto bene, ha recuperato. Si è alzato il livello nel suo ruolo. Masciangelo sta bene e può giocare anche dall’altro lato. Il Cosenza ha un modo particolare di costruire. Giocano molto sulla profondità e sulla seconda palla. Abbiamo capito bene come intendono pressare loro e abbiamo lavorato su come uscire e prendere dei vantaggi su di loro”.
Parentesi del tecnico di Bagnolo Mella anche sul mancato utilizzo di Renzo Orihuela: “E’ arrivato da un calcio diverso. Solo tre settimane fa ha avuto un affaticamento muscolare. In un reparto in cui c’erano difficoltà non ho voluto sovraccaricare il ragazzo. E’ un giocatore simile a Mateju o Buttaro e siccome Lancini si era allenato bene ed ha un’attitudine per fare il centrale e per questo motivo ho scelto di far giocare lui”.
BRUNORI E BROH
Già tornato per circa mezz’ora di gioco a Parma, Corini si è soffermato anche sul capitano dei rosanero: “Brunori l’ho visto bene. Entrare a partita in corso non gli succedeva da tempo, sicuramente questa cosa l’ha limitato. La cosa fondamentale era il recupero fisico, è sereno e motivato. Questi 25/30 minuti di Parma gli hanno permesso di rompere il fatto che non giocava da due settimane. La squadra è cresciuta tanto e dobbiamo fare uno step successivo. Dobbiamo tornare a vincere le partite. Rispetto all’attacco, quando dico che abbiamo alzato il livello mi riferisco anche al fatto che dobbiamo cercare l’equilibrio corretto su come attaccare il Cosenza e su come agire a partita in corso. Stiamo valutando altre soluzioni per il rigorista, nella rifinitura valuterò. Ancora non abbiamo deciso chi sarà il primo”. Broh ha lavorato parzialmente in gruppo, oggi l’ho visto meglio. Domani fa rifinitura piena e se la supera è convocabile”.
RUSH FINALE
“Quando si perde non è mai facile. Per un’ora a Parma anche io ero molto arrabbiato, eravamo in controllo della partita. Nonostante le difficoltà abbiamo fatto una partita solida. L’input della settimana è stato quello di reagire alla frustrazione. Abbiamo la sensazione di poter fare bene queste 7 partite. La gara di lunedì può diventare molto importante per il nostro percorso. Fare il risultato pieno potrebbe permetterci di giocare le ultime sei gare come vogliamo noi. Vogliamo fare entusiasmare il pubblico e vogliamo finire con grande entusiasmo appunto. Giocare in coda è sempre particolare. Anche questo fa parte della personalità e della crescita. E’ innegabile che quando giochi in coda hai già visto tutto e magari qualche emozione diversa arriva”, conclude Eugenio Corini.