Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!
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E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.
Vigili urbani anche a carini...
Supercazzola. . .
miiiiiiiiiiiiiiii, allora se ci va faraone..............
Anche qui chiederei, così come per il vicino articolo sul Bar Collica, se è valsa la pena di distruggere una storica attività che ha prodotto grandi utili quantomeno in passato. In ogni caso se c’è un settore economico che storicamente a Palermo ha da sempre arricchito gli imprenditori che vi si sono cimentati è proprio quello dell’abbigliamento.
anni di evasione e mancati pagamenti ai fornotori ma un capo di abbligliameto loro lo vendevano carissimo viva l imprenditoria palermitana non e’ l unico